Feste senza smartphone per ritrovare il presente
L’estate scorsa, Pikes Ibiza, l'iconico hotel di lusso delle Isole Baleari, ha annunciato il divieto a telefoni e fotocamere tutti i giorni della settimana, dopo aver fatto un esperimento per sei mesi il lunedì sera. Un tendenza sempre più in voga
L’estate scorsa, Pikes Ibiza, l’iconico hotel di lusso delle Isole Baleari, ha annunciato il divieto a telefoni e fotocamere tutti i giorni della settimana, dopo aver fatto un esperimento per sei mesi il lunedì sera.
Questo è il messaggio con cui lo hanno comunicato ai loro fan: “Ehi tu! Sì, intendiamo TE! Tu lì, scorri il tuo feed proprio ora – per favore smetti di scorrere solo per un minuto – abbiamo un annuncio relativo al telefono da fare! Sembra che la nostra policy “no smartphone” del lunedì sera abbia causato un bel po’ di scalpore in tutta l’isola, visto che siamo stati i primi a lanciare il concetto a maggio. Pensiamo sia stato l’inizio di un cambiamento positivo nel modo in cui le persone vivono le feste a Ibiza, soprattutto perché abbiamo notato nel corso della stagione che altri club e altri eventi adottano un approccio simile. Tenere il telefono in tasca e pensare alla musica – e sapere che tutti intorno a te stanno facendo lo stesso – apre un mondo intero di libertà, non solo sulla pista da ballo, ma tutto intorno a Pikes; quindi, abbiamo deciso di introdurre la politica sette notti alla settimana.
Cosa significa questo per te? Sì certo, puoi portare il telefono con te a Pikes (sappiamo che gran parte della tua vita è lì dentro!), semplicemente posizioneremo un adesivo sulla fotocamera del tuo dispositivo quando attraversi i cancelli. Ti chiediamo sempre gentilmente di astenerti dal filmare o usare la tua macchina fotografica e la nostra squadra farà rispettare la policy se ti beccano mentre cerchi di scattarne una sfacciatamente, anche se potresti anche trovare i tuoi compagni di festa che intervengono sempre gentilmente per ricordartelo prima del nostro arrivo! Vogliamo che balli come se nessuno ti stesse guardando. Vogliamo che gli ospiti speciali del nostro stand e i nostri DJ si sentano a loro agio come se fossero alla festa di un amico, con la libertà di ballare, cantare, saltare, strillare, urlare e festeggiare come vogliono. Vogliamo che tu trovi i tuoi nuovi migliori amici, crei ricordi che vivono nella tua mente, non sul tuo telefono, e vivi la magia di Pikes come è sempre stato previsto. Dopo tutto, quello che succede a Pikes rimane a Pikes…”.
Negli ultimi dieci anni, partecipare a un evento dal vivo è stato quasi sempre sinonimo di una distesa di telefoni che catturano ogni momento per essere condiviso sui social media. Ma oggi, vivere l’attimo è diventato il nuovo lusso. Questo cambiamento culturale si sta diffondendo in molte altre parti del mondo.
A Berlino, questa pratica è già uno standard consolidato, grazie a club come il leggendario Berghain e altri locali underground che hanno seguito l’esempio. Anche a Londra, Manchester, Amsterdam, ci sono sempre più locali che hanno introdotto il divieto di smartphone: all’ingresso, i partecipanti consegnano i propri telefoni, che vengono sigillati in buste da riaprire solo alla fine dell’evento.
L’idea non si ferma al mondo della notte. Molte scuole hanno vietato l’uso dei telefoni durante l’intera giornata scolastica per migliorare la concentrazione e il benessere degli studenti. Anche nella ristorazione ci sono liste speciali di locali che hanno vietato i cellulari a tavola. In Alsazia, un ristorante, che lo ha fatto, ha visto le vendite di dolci aumentare del 30%. In Italia, quest’anno, è stato Cosmo il primo artista a fare concerti “phone-free”. Niente foto, niente video: ai live del cantautore lo smartphone è bandito.
Il ritorno a una connessione autentica e libera da schermi sembra essere una risposta alla sovrastimolazione digitale che ha dominato gli ultimi anni. Lontani dal catturare ogni momento per condividerlo, gli appassionati di musica, gli studenti e persino i frequentatori di eventi sociali scelgono sempre più di vivere il presente. Forse, in un mondo iperconnesso, il vero lusso è proprio questo: riconnettersi con se stessi e con chi ci sta accanto, senza filtri e senza interruzioni.
“La vita si ascolta così come le onde del mare… Le onde montano… crescono… cambiano le cose… Poi, tutto torna come prima… ma non è più la stessa cosa…”, Alessandro Baricco.
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