I primi sei mesi di Ferrazzi a Samarate. “Non potevamo fare tutto, non tralasceremo nulla”
Il sindaco e la sua giunta hanno fatto il punto sul lavoro svolto fin qui, sui progetti avviati e sulle previsioni per il 2025. Tra ruolo territoriale, manutenzioni e anche la gestione di grandi capitoli aperti da molto tempo
Il sindaco Alessandro Ferrazzi e la sua giunta, a Samarate, concludono i primi sei mesi di amministrazione e fanno il punto su gestione del Comune, progetti ereditati e nuovi.
«In questi mesi siamo un po’ mancati sulla comunicazione» esordisce il sindaco «Sono sei mesi che stiamo lavorando, abbiamo dovuto affrontare molti temi, non è stato facile entrare in tutti gli argomenti». Dopo la presentazione del lavoro fatto, c’è la sensazione che venga considerata chiusa una fase di gestione “straordinaria” – post elezioni – e che si vada verso l’entrata a regime dell’amministrazione.
«Non potevamo fare tutto, non tralasceremo nulla di quanto messo nel programma» sintetizza alla fine Ferrazzi.
E quindi come si è partiti?
«Prioritariamente abbiamo cercato di stare dietro al decoro, alla bellezza della città, abbiamo lavorato su aspetti visibili come taglio del verde e manutenzione stradale. Abbiamo dovuto ricontattare tutte le ditte che già avevano l’appalto e ricontrattare. Allo stesso modo sulle manutenzioni su cui c’erano un po’ di buchi e abbiamo dovuto correre ai ripari»
«Sulle strade siamo stati un po’ criticati, c’era tanto da fare e un po’ con nostri operai e incarichi esterni stiamo procedendo. Così come ora si sta procedendo su cartelli stradali, una volta dato l’incarico»
Nel mezzo anche una serie di appuntamenti in cui Samarate voleva tornare a contare sul piano territoriale: «Ho dovuto occuparmi in molte riunioni su Masterplan dell’aeroporto e sulla Variante 341. Cose che non appaiono subito ai cittadini ma che ci hanno impegnato molto». Con il Parco del Ticino (dove ora c’è un rappresentante samaratese nel Cda) «stiamo aprendo collaborazioni per il problema dei rifiuti nei boschi» (tema ripreso poi dall’assessore Sozzi).
«Abbiamo avviato una mappatura dell’organizzazione dell’ente, con il consigliere delegato Borsani, abbiamo promosso anche una assemblea con tutti i dipendenti. Al termine vedremo quali azioni serviranno. Obbiettivo resta migliorare la situazione complessiva sentendo le esigenze di tutti. È stato ricostituito staff del sindaco».
Cultura e urbanistica a Samarate
Ferrazzi fa anche il punto su due materie che ha tenuto per sé, senza delegarle ad assessori: la cultura e l’urbanistica.
Sulla cultura: «Abbiamo introdotto mercoledì letterari e teatro per ragazzi nell’atrio del municipio che è stato recuperato all’uso ed è oggi uno spazio dignitoso come la città merita. Proporremo anche la serata dell’ultimo dell’anno, con musica e rinfresco, era nelle nostre idee ma ci è stato richiesto anche dai cittadini».
Sull’urbanistica Ferrazzi annuncia che si stanno concretizzando due interventi a ridosso del centro città, compreso quello sull’area dismessa (già sede del Tigros) lungo la Statale.
«Ritengo positivi questi mesi, anche se abbiamo dovuto correre dietro a molte cose. Con il 2025 e con il Dup che contiene i nostri obbiettivi stiamo costruendo un metodo di lavoro. Sarà un anno cruciale per definire i progetti. Ad esempio dovremo discutere del Pgt, o si comincia adesso o non si riuscirà a portare a termine una Variante».
Alessandra Cariglino, immobili comunali, manutenzioni e patrimonio
Sul fronte delle manutenzioni, Alessandra Cariglino sottolinea la priorità data a due cantieri in corso (pista da atletica Verghera e campo calcio San Macario, «ci stavano a cuore per consentire attività società sportive») e al progetto del nuovo asilo – finanziato da Pnrr – tra via Genova e via Ferrini: «i lavori inizieranno a metà gennaio»
In linea generale si sottolinea la «attenzione alle manutenzioni al patrimonio immobiliare in particolare su edifici scolastici». «L’ufficio era già oberato di richieste di manutenzione, abbiamo cercato di fare una programmazione più precisa. Con la variazione ottobre abbiamo stanziato risorse per la riparazione copertura della palestra delle scuole medie, per un intervento conservativo sulla primaria via De Amicis, con pulizia anche dei canali esterni. Si faranno poi interventi sugli impianti termici e la sostituzione della caldaia dell’impianto sportivo di Verghera»
Sulla manutenzione ordinaria stradale e della segnaletica si è arrivati all’affidamenti. «C’era progetto preliminare di asfaltatura strade, è stato rivisto secondo esigenze emerse. Approvato ad esempio il tratto di via Monte Berico tra strada Vanzaghello e rotonda cimitero. È stato introdotto il progetto pista ciclabile per San Macario».
La spinta sulle manutenzioni resta strategica, anche rispetto a nuove opere: «Il piano triennale per alcuni può apparire scarso ma punta su manutenzioni straordinarie, con un piano asfaltature pluriennale».
Alessandro Cenci, delegato alla manutenzioni scolastiche
I lavori di manutenzione su edifici scolastici sono anche frutto di un lavoro di mappatura di cui si è occupato il consigliere delegato Alessandro Cenci: «C’è tutta una parte di studio che sta portando avanti per le manutenzioni, per arrivare a una programmazione nel tempo e a un tracciamento delle diverse segnalazioni, che prima rischiavano di andar perso. Pensando poi a operare attraverso interventi dei nostri dipendenti, ad aziende esterne e anche alla cittadinanza attiva, con il volontariato per piccoli interventi» (quest’ultimo un capitolo su cui si sta ancora lavorando preliminarmente).
Cristiana Zocchi, assessora a istruzione, servizi educativi e politica giovanile
Cristiana Zocchi relazione su attività ordinarie come le convenzioni e i piano di studio, ordinarie ma non scontate (proprio a Samarate l’anno scorso si era arrivato a definirlo in grande ritardo, a metà anno scolastico; era stato oggetto di grande polemica verso la precedente amministrazione).
«È stato fatto un gran lavoro su educativa per far sì che tutti i bambini avessero affiancamento fin da inizio scuola. Abbiamo poi accolto i bambini qui in palazzo comunale con un progetto di educazione civica, abbiamo rafforzato la collaborazione con i due istituti». A gennaio è previsto l’insediamento del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.
Politiche giovanili: «Stiamo pensando a uno Spazio giovani per dare un luogo dove studiare e ritrovarsi insieme, vorremmo poi arrivare alla riattivazione Informagiovani. Abbiamo riallacciato i rapporti con Aslam, sia per la parte manutentiva sia per la visibilità del lavoro che fanno».
Alessio Sozzi, sport e Polizia Locale
Delegato alla Polizia Locale, Sozzi deve occuparsi – quota parte – di uno dei grandi temi sentiti a Samarate: l’abbandono di rifiuti nelle tante aree boschive a ridosso dell’abitato. «Abbiamo avviato indagini sul materiale recuperato in occasione della preparazione del percorso per l’evento Sara Pink (percorso per la prima volta tutto nei boschi). In questi giorni arriveranno sanzioni. Ad oggi non siamo riusciti chi materialmente è andato a sversarli, ma sappiamo da dove vengono».
«Anche recentemente recuperati altri indizi su materiale abbandonato». Tra i rifiuti lasciati nel bosco c’era una cassetta della posta dismessa, per cui individuare l’origine dovrebbe essere facile.
Per soluzioni più “a monte”, «abbiamo identificato le aree da chiudere con sbarre, stiamo lavorando su questo.»
«Puntiamo poi a intensificare controllo nella aree centrali e avvieremo la manutenzione della videosorveglianza».
Viabilità
Quanto al fronte dello sport, Sozzi – un po polemicamente rispetto alle condizioni di partenza – dice di aver ereditato «due palestre dove pioveva dentro, tre con pavimentazione ammalorata, molti problemi su impianti di riscaldamento». Gli interventi avviati sono quelli citati da Cariglino: «Abbiamo superato i 400mila euro di variazioni per impianti sportivi».
E sulla famosa palestra di via Borsi, progetto strategico della precedente amministrazione, a che punto siamo?
«Abbiamo introdotto interventi di miglioramento della struttura, inserito anche il parquet che consenta eventi per categorie». Quando potrebbe essere pronta? «A marzo» dicono gli assessori coinvolti. «Il parcheggio è pronto e hanno accelerato anche all’interno».
Per il 2025 c’è poi l’intenzione di recuperare le strutture Ecosport e Parco Primerano.
Cinzia Castiglioni, assessora al sociale
Castiglioni parte dall’analisi dell’emergenza abitativa: «Abbiamo dovuto trovato una soluzione per due famiglie (una con quattro minori) sotto sfratto. A inizio anno ci sono altre quattro famiglie sfrattate, tutte con figli minori. Abbiamo pubblicato un bando per contributi su affitto su mercato privato, un intervento preventivo per evitare morosità e sfratti.
«Abbiamo ripristinato il tavolo Erp. Ci sono manutenzioni necessarie da fare», a fronte di un patrimonio di 101 alloggi comunali.
«Abbiamo iniziato ad affrontare il tema della morosità, a fronte di una cifra che ammonta ancora intorno ai 600mila euro»
Sempre sul fronte del Sociale rinnovata la convenzione con il Centro sociale Dottor Ollearo e «avviata una nuova convenzione anche con la parrocchia per doposcuola, anche se va detto che è un percorso partito con precedente amministrazione. Abbiamo definito un protocollo con le associazioni sportive per inserimento minori in situazione di svantaggio sociale, passeranno da 15 a 20 i minori che verranno inseriti»
Si stanno progettando servizi per i richiedenti asilo ospiti del Cas di San Macario e si sta seguendo il progetto di Fondazione Zaccheo che sta pensando ad appartamenti di semiautonomia.
Tra gli altri progetti avviati o allo studio «il servizio educativa per adulti ed educativa di strada» e la definizione del Nuovo Piano di Zona».
Castiglioni sottolinea poi il lavoro preparatorio fatto sul personale: «Confido molto su rafforzamento dello staff, da settembre siamo passati da due a quattro assistenti sociali», ognuno specializzato in un’area precisa (povertà, anziani, minori, ecc).
Rino Rigato, assessore al bilancio
Sorride un po’, Rino Rigato, quando arriva il suo turno di relazione. Le cifre che ha stanziato, le modifiche ai capitoli di spesa, sono infatti la precondizione per ogni intervento svolto da altri assessorati.
E allora, ai di fuori delle variazioni varate, si limita a sottolineare «due operazioni puramente finanziarie» sul bilancio: «l’estinzione di 1,6milioni di mutui (che comporterà meno spesa corrente) e la ricostituzione Fondo contenzioso per 310mila euro».
Guardando in prospettiva anche rigato sottolinea come da inizio 2025 inizino a delinearsi le prospettive strategiche dell’amministrazione, con il primo bilancio di previsione e il primo Dup, il documento unico di programmazione che indica appunto orizzonti e obbiettivi. «Sul bilancio non ci saranno aumenti di imposte, ne su servizio domanda individuale.
Unico ritocco riguarda le tariffe cimiteriali, di cui mi assumo la responsabilità , perché situazione cimiteri non è ottimale».
A proposito di soldi: negli ultimi giorni la polemica social a Samarate ha toccato anche il tema della trasparenza delle dichiarazioni dei redditi dell’anno passato da parte degli amministratori, obbligatori per legge. Quando saranno depositati? «Sono nesto: pensavo la dichiarazione fosse fatta d’ufficio» risponde il sindaco. «Al momento non ho ancora risposta dagli uffici, verificheremo i tempi».
Dalla fase di passaggio alla programmazione: “Riscontro positivo dalla cittadinanza”
Al di fuori della stretta iniziativa comunale, resta il tema della casa di riposo.
A che punto siamo, su questo progetto aperto ormai da anni e su cui il centrosinistra molto incalzava il centrodestra? «Abbiamo ripreso contatti,» dice il sindaco. L’obbiettivo del privato che ha in mano l’area è «realizzare entro il 2026».
Come detto, in più di un passaggio sindaco e assessori hanno fato intendere che si sta un po’ chiudendo la fase “di passaggio” dalla vecchia amministrazione a quella nuova, con cambio di obbiettivi ma anche di modalità di lavoro, che ha richiesto tempo.
Secondo Ferrazzi, in ogni caso, i cittadini di Samarate stanno apprezzando il lavoro fatto. «Ho un riscontro positivo dalla cittadinanza» dice il primo cittadino, un po’ a ridimensionare le polemiche social. «Io incontro i cittadini spesso, molti sono contenti, altri ci incalzano ma capiscono che non tutto si poteva fare subito. Da gennaio aumenteremo anche la possibilità di colloqui tra sindaco e cittadini» conclude Ferrazzi.
Che racconta in un immagine come ha vissuto – in modo un po’ affannoso – questo primo semestre: «Spesso arrivavo al mattino i municipio con una lista di cose da fare e invece scoprivo man mano che c’erano altre priorità».
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