Natale 2024

I sindaci dei ragazzi decorano l’albero di Natale del Prefetto di Varese

Una trentina di studenti di primarie e medie, in fascia tricolore, hanno decorato l'albero del Prefetto a Villa Recalcati con messaggi di pace, giustizia e speranza

I sindaci dei ragazzi decorano l'albero di Natale del Prefetto

Pace, giustizia, libertà, gentilezza e diritti nelle decorazioni con cui una trentina di sindaci dei ragazzi, provenienti da tutta la Provincia di Varese, hanno addobbato l’albero di Natale della Prefettura di Varese.
«Grazie per questa bella idea», ha detto loro il prefetto Salvatore Pasquariello accogliendoli a Villa Recalcati nella mattinata di lunedì 16 dicembre. «Noi abbiamo a cuore il vostro percorso di crescita perché siete il futuro. Questa condivisione di auguri e auspici ci permette di collaborare, di prenderci sul serio a vicenda, per contribuire insieme a rendere migliore la comunità».

Galleria fotografica

L’albero di Natale del Prefetto decorato dai sindaci dei ragazzi 4 di 37

Domani pomeriggio lo stesso salone, illuminato dal grande albero decorato dai sindaci dei ragazzi, accoglierà i 136 sindaci del Varesotto: «Grazie all’impegno di tutti gli studenti che voi oggi qui rappresentate, riusciamo a divulgare meglio tra gli adulti messaggi importanti – ha aggiunto il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini – Domani anche i sindaci potranno leggere i messaggi delle vostre palline di Natale che vogliamo fotografare e condivifdere perché ci sia maggiore consapevolezza tra i grandi di quelli che sono i pensieri, gli auspici e le proiorità di voi studenti».

I sindaci dei ragazzi decorano l'albero di Natale del Prefetto

Ad accogliere i ragazzi in Prefettura c’era anche il provveditore Giuseppe Carcano: «Il vostro impegno come sindaci dei ragazzi contrasta l’individualismo, che è uno dei grandi mali del nostro tempo, unito alla tendenza a stare troppo nel mondo virtuale. Un problema per i ragazzi e anche per tanti adulti. Anche da questo punto vista la vostra disponibilità a spendere il proprio tempo per al comunità è un espempio per tutti».

Una trentina i ragazzi in fascia tricolore che hanno partecipato all’iniziativa tra sindaci e consiglieri dei ragazzi, tutti di età compresa tra i 10 e i 13 anni (studenti dell’ultimo anno delle primarie, o delle classi prime e seconde delle secondarie di primo grado), accompagnati dai loro insegnanti.
Sii il cambiamento che vuoi vedere negli altri” si legge su una delle palline appese dal sindaco dei ragazzi della Vidoletti di Varese, eletto due settimane fa. Numerosi gli auspici di pace, quelli che chiedono generosità, amore, solidarietà e gentilezza.

I sindaci dei ragazzi decorano l'albero di Natale del Prefetto

“Tratto come voglio essere trattata” ha scritto una giovane sindaca sulla sua decorazione mentre un collega ha scritto sulla sua una frase del giudice Borsellino. 
1522 è invece il numero – quello del numero verde per le donne vittima di violenza –  scritto sulla palline che ricorda Giulia Cecchettin e altre vittime di femminicidio. Ad appenderla all’albero della prefettura la sindaca del IC di Viggiù, capofila delle scuole che promuovono la cittadinanza attiva tra gli studenti con il progetto del Sindaci dei ragazzi. 

I sindaci dei ragazzi decorano l'albero di Natale del Prefetto

di
Pubblicato il 16 Dicembre 2024
Leggi i commenti

Galleria fotografica

L’albero di Natale del Prefetto decorato dai sindaci dei ragazzi 4 di 37

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.