Il Natale “fuori orario” di Capossela, ecco come è andata la prima data live al Carroponte
La recensione della prima tappa milanese delle quattro del tour “Conciati per le Feste”
![Vinicio Capossela in concerto al Carroponte di Milanoi](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2024/12/vinicio-capossela-in-concerto-al-carroponte-di-milanoi-1790088.610x431.jpg)
Se c’è una cosa certa è che la nozione classica di concerto sta molto stretta a Vinicio Capossela, anzi forse non c’entra proprio per nulla. La sua è un interpretazione da cantastorie del nuovo millennio, eseguita da un eccentrico cantautore e polistrumentista, capace di divertirsi prima ancora che divertire, concedendo emozioni ancora più forti delle note stesse. (foto sopra di Enrico De Luigi)
Tutto questo, e ancora di più, è la sintesi estrema di “Conciati per le Feste”, prima tappa milanese delle quattro in programma al Carroponte di Sesto San Giovanni.
Onirica la sua celebrazione del suo ‘finto concerto di Natale’, un concentrato di musica, fiabe, monologhi, e tributi, sovrastate quel pizzico di follia che trasforma lo spettacolo in qualcosa capace di entrare nell’anima, quasi di prepotenza.
Magia nella magia, nella sua prima data di ieri sera (venerdì 13 dicembre), l’artista ha celebrato di una particolare congiuntura astrale, cantando nella notte magica a cavallo tra Santa Lucia ed il suo 59esimo compleanno, tutto questo sotto un tendone di un circo, dove ad aprire il concerto c’era un vero mago, l’amico e protagonista de ‘Il Gigante e il Mago’ Christopher Wonder, che con i suoi numeri in vecchio stile circense, spruzzati di birra e di irriverenza, ha introdotto l’ottovolante di emozioni messo in scena nel corso delle due ore abbondanti di interpretazione di Capossela.
Si è comincia con la sua personale versione di ‘Bianco Natale’, che l’artista canta nella sua prima parte in ginocchio al cospetto del pubblico, per poi esplodere nella sua natura puramente rock, frutto della sua personale visione del Natale.
A seguire il pezzo che ha anticipato l’uscita dell’album, ‘Voodoo Mambo’, magistralmente mixato con la versione originale di ‘Mambo Italiano’ di Bob Merrill, e raccordato in maniera naturale al suo ‘Allora Mambo’. Non sono mancati i tributi che hanno fatto emergere tutte le influenze presenti nell’ultimo album ‘Sciusten feste n.1965’, tra questi quello a Louis Prima di cui ha cantato una sua versione personale di ‘Angelina’, prima di sedersi al piano dove, sulle note della sua ‘Charlie’, ha raccontato la malinconia propria delle feste, altro elemento sempre presente nelle produzioni del Maestro, mettendo poi da parte gli strumenti musicali per concedersi un intenso monologo sul concetto legato allo sfrenato consumismo di questo periodo, allargando poi il discorso allo sfruttamento delle persone, citando e omaggiando i raider.
L’istrionico artista, tra i suoi molti cambi d’abito, si è poi trasformato in San Nicola, accompagnato da un improbabile Krampus, a dire del maestro “pieno di zecche, per fortuna rosse”, con il quale ha duettato parlando del problema delle carceri, delle diseguaglianze di genere, chiudendo con una parafrasi relativa ad Erode, dedicando un pensiero alla strage degli innocenti in Palestina.
Poi ancora tanta musica, tanti colori, e miriadi di emozioni, innestando nella narrazione qualche pezzo del suo repertorio come la sua stupenda versione live di ‘Marajà’.
La chiusura dello spettacolo è la sincrasi perfetta della serata, prima il Maestro chiede un abbraccio collettivo sugli spalti, cosa che puntualmente avviene, per poi, sulle note di ‘Il friscaletto (Eh cumpari)’ mentre presenta la sua band, chiamare il pubblico al centro della pista per un ballo finale che mette il sigillo ad una bellissima festa.
Le foto sono di Raffaele Della Pace
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
massimiliano_buzzi su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
Felice su Vivevano nel cantiere dell'albergo in cui lavoravano in nero. Attività sospesa a Varese
MACALONE su Tarip, ecco quanto si paga. A marzo la prima fattura "targata Coinger"
Alessandra Toni su Fino al 10 febbraio in 145 farmacie della provincia di Varese è possibile donare un farmaco a chi è in difficoltà
Doride Sandri su Fino al 10 febbraio in 145 farmacie della provincia di Varese è possibile donare un farmaco a chi è in difficoltà
Melchio su Dal confine con Gallarate al centro. Ecco i due grandi cantieri pronti a partire a Busto Arsizio
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.