La Pro Patria chiude il girone d’andata ospitando la Pergolettese

Match importante (domenica 15 dicembre, ore 15) tra due squadre appaiate a pari punti, 17, nella scomoda zona playout. Il mister non considera la gara già decisiva per le sorti del campionato ma vuole dai suoi una prestazione difensiva perfetta

Pro Patria - Pro Vercelli (1-1) 1 dicembre 2024

«Il campionato è ancora lungo, tutte le partite sono importanti: noi siamo pronti». Della serie: non chiamatelo spareggio. Alla vigilia di un importantissimo match in piena zona playout tra Pro Patria e Pergolettese il mister dei bustocchi Riccardo Colombo vuole tenere alta l’attenzione dentro lo spogliatoio, ma senza la squadra di ansie da finale.

Tensioni che, guardando al calendario, sarebbe comprensibile provare, almeno per i tifosi, dal momento che domani – 15 dicembre , ore 15 – nell’ultima giornata del girone d’andata si incroceranno quattro delle ultime cinque squadre posizionate in classifica. Una royal rumble, fortunatamente lungi dall’essere definitiva ai fini del campionato, non per questo da sottovalutare, naturalmente.

Per i tigrotti di Busto Arsizio la partita che precede il “giro di boa” porta con sé la rivincita del primo turno di Coppa Italia contro i canarini di Crema. Partita domani che sarà diretta dal direttore di gara Antonio Liotta nelle mura amiche dello Speroni, spalti che quest’anno hanno già visto i biancoblu superare i cremaschi, seppur nel cosiddetto calcio d’agosto (era appunto l’undici agosto), alla primissima uscita ufficiale in coppa decisa da Pitou in contropiede. Quattro mesi e un esonero in casa “pergo” dopo, le due squadre si riaffrontano in una posizione che all’epoca con ogni probabilità avrebbero voluto e pensato di poter scongiurare: sedicesima e diciassettesima, entrambe con 17 punti raccolti in 18 partite e con la Triestina penultima (diciannovesima) a quota 13 che grazie alle due vittorie consecutive portate dalla cura Tesser (vittoria oggi per 2-3 a Novara) si sfrega le mani nella speranza di aver recuperato punti preziosi nei bassi fondi su almeno una delle rivali lombarde e, parallelamente, anche su una delle venete, dato che il Caldiero (diciottesimo) ospiterà alle 17:30 il fanalino di coda Clodiense.

TUROTTI GUARDA AL MERCATO

Queste le parole di mister Colombo in sala stampa, accompagnato in via informale dal direttore sportivo Sandro Turotti e dallo staff tecnico (Lenoci e Fietta) in vista di un brindisi natalizio con la stampa. Il ds, da sempre poco propenso ad agire nel mercato di riparazione, ha fatto sapere la società, visti gli infortuni in difesa e sugli esterni, sta riflettendo su come operare per sopperire alle lunghe assenze dovute agli infortuni.

COLOMBO: “IL CAMPIONATO E’ LUNGO, MA LA PARTITA E’ IMPORTANTE”

«Dobbiamo pensare di partita in partita, il campionato è ancora lunghissimo e non penso che quello di domani sia uno scontro decisivo, ma è molto importante. Come lo sono tutte le partite. Dobbiamo affrontarla con il piglio giusto, essere subito aggressivi, entrare in campo facendo subito capire cosa vogliamo dalla partita. Per noi stanno recuperando giocatori importanti come Beretta, che nonostante qualche problemi ha dei minuti in più nelle gambe. Sarà un’arma in più da giocare. Direi che siamo pronti. Ferri? Lui ci sarà, Palazzi non ancora».

“PERGOLETTESE SI APPOGGIA MOLTO SU PARKER”

«La Pergolettese è una squadra molto fisica. Noi dobbiamo essere bravi a riconquistare la seconda palla e da lì giocare e fare una prestazione migliore rispetto all’ultima gara fatta in casa, quella con la Pro Vercelli. In particolare per quanto riguarda il gioco, perché anche con la Pro Vercelli le nostre occasioni le abbiamo avute».

Inevitabile da parte dei giornalisti il focus sugli ex di turno, la coppia d’attacco formata da Parker e Piu: «La Pergolettese ha cambiato allenatore, ha cambiato mentalità. Ha approvato all’inizio a costruire tanto dal basso, ma adesso sta cambiando, giocando molto più diretti, appoggiandosi su Parker e alla caccia delle seconde palle. La partita sarà molto diversa rispetto alla partita di Coppa Italia, che era calcio d’agosto».

“NON DOBBIAMO SUBIRE GOAL”

«Dovremo concentrarci soprattutto su non subire goal, sono troppe partite che subiamo goal (clean sheet solo nei tre pareggi bianchi con Feralpi, Albinoleffe e Triestina ndr), quindi dobbiamo essere attenti al 100% alla fase difensiva. In queste partite abbiamo visto che le occasioni le creiamo e dobbiamo continuare a crearle. Più ne abbiamo più è alta la percentuale di fare goal».

“SITUAZIONE UGUALE ALL’ANNO SCORSO SOLO NEI PUNTI IN CLASSIFICA”

«Non è semplice creare sempre 7-8 palle goal, noi dobbiamo essere un pochino più cattivi in area di rigore. E’ un aspetto su cui dobbiamo migliorare. Ci lavoriamo tutti i giorni andando a insistere sulle nostre caratteristiche. Stessi punti dell’anno scorso a fine girone d’andata? Io vedo molte differenze. Sicuramente dobbiamo fare di più, i punti sono quelli che sono, ma serve comunque continuare su questa strada, facendo di più».

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 14 Dicembre 2024
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