Quando la penna faceva rima con calamaio: col “Taccuin” a Cuvio si torna bambini, ai tempi dei banchi di scuola

Sabato 14 dicembre: la serata con il concerto della Banda, la consegna delle borse di studio e la presentazione del calendario cuviese

Generico 09 Dec 2024

I cari giorni del grembiulino nero e del calamaio con il pennino; le vacanze, al giovedì;il segno della Croce prima di iniziare le lezioni con le vecchie maestre dell’asilo, quasi sempre suore.

Sono alcuni dei ricordi che riaffioreranno nello scorrere il nuovo almanacco cuviese per il 2025. Un “Taccuin de Cüvi ” che si presenta nella solita veste, presentando, oltre ai vari appuntamenti che animano il centro valle, notizie curiose e singolari che descrivono la scuola e gli asili di un tempo: dagli amministratori alle abitudini quotidiane, con foto datate e inedite a completare le curiosità.

In queste dodici pagine è ben descritto quanto il mondo dell’istruzione nelle scuole o asili dei nostri paesi, era molto diverso da oggi: si possono trovare insegnanti a volte nominati solo perché in grado di leggere e scrivere; classi rigorosamente differenziate tra maschi e femmine in locali a volte fatiscenti e messi a disposizione da generosi benefattori, ma si possono pure scoprire gli esimi professori che conducevano scuole professionali oppure eroiche maestre.

A spronare Giorgio Roncari e Graziano Tenconi nella ricerca storica su asili e scuole dei paesi di centro valle e quindi a realizzare per la 26° volta il Calendario Cuviese sono stati due significativi anniversari che cadranno a Cuvio nell’anno prossimo.

Il primo è la ricorrenza che giungerà il 21 maggio: i cento anni da quando, nel 1925, veniva inaugurato il nuovo palazzo comunale, un edificio che sostituiva quello della Pretura da poco soppressa e che era sede anche del Municipio e delle scuole elementari. La nuova costruzione dovette presto subire le costrizioni della dittatura fascista, infatti nel 1928 le imposizioni portarono all’unificazione dei comuni di centro valle, trasferendo gli uffici dell’amministrazione comunale a Canonica e con esso anche le aule scolastiche, ritornando a Cuvio solo nel 1956.

Altra ricorrenza è il 120° di costruzione del fabbricato che ospita ancora oggi l’Asilo Infantile “ Erminia Maggi”; avvenimento già ricordato nel “Taccuin” del 2005. Il “Taccun de Cüvi”, patrocinato da Filarmonica Cuviese e Pro Loco di Cuvio, sarà disponibile a chiunque, da Lunedì 16 Dicembre presso gli sponsor o la Pro loco di Cuvio e verrà presentato durante l’appuntamento di fine anno di maggior importanza della Filarmonica Cuviese: il concerto di Natale con la direzione di Irene Guerra, che si terrà sabato 14 dicembre alle ore 21 presso la parrocchiale dei S.S. Pietro e Paolo di Cuvio, in una serata che ormai da decenni è entrata a far parte della tradizione del paese ed è diventata il giorno di Natale anticipato dei cuviesi con un folto numero di partecipanti richiamato dai vari momenti culturali in programma oltre che per la possibilità di scambiarsi gli auguri per le prossime feste.

Ad intervallare i vari pezzi musicali della Banda, ci saranno la premiazione dei giovani studenti cuviesi vincitori delle Borse di Studio indette dal Comune e come detto, la presentazione del Calendario Cuviese che per il 2025 avrà il titolo: “Scuole e asili tra cronache e storia”, a commentare la pubblicazione e presentare una recensione sulla 26° edizione del “Taccuin de Cüvi”, interverrà Annalisa Motta, giornalista esperta di eventi locali di Radio Missione Francescana.

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Pubblicato il 11 Dicembre 2024
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