Spaccio a Varese, due pusher arrestati dalla Polizia: avevano due chili di cocaina
L'operazione è scaturita dai controlli su strada degli agenti dell'antidroga: il giro d'affari era ben radicato, trovati anche telefoni e documentazione
Nella giornata di martedì 17 dicembre la Polizia di Stato di Varese ha arrestato un cittadino albanese, M.R. di 26 anni, pregiudicato (regolarmente in Italia), e un cittadino italiano D. S. di 24 anni, anch’egli pregiudicato e residente in Inghilterra: i due erano in possesso di due chilogrammi di cocaina, in parte ancora da suddividere in dosi, e poco meno di cento grammi di hashish.
Una pattuglia della sezione antidroga della Squadra Mobile della Questura, nel tardo pomeriggio del martedì scorso, ha notato una utilitaria, con a bordo il solo conducente, che compiva tragitti e brevi soste. Agli occhi “addestrati” degli agenti dell’antidroga, sono sembrati subito sospetti e tipici dei pusher: l’auto, seguita con discrezione, ha raggiunto una palazzina ai confini della città. E qui gli agenti hanno visto salire a bordo un giovane albanese già conosciuto per i suoi trascorsi negli ambienti della droga.
A questo punto l’utilitaria è stata fermata e, ben nascosta, è saltata fuori trovata una scatoletta in metallo contenente alcune decine di dosi di cocaina e denaro contante, che è considerato il frutto dello spaccio. Le successive perquisizioni domiciliari hanno poi appunto portato a recuperare circa due chilogrammi di cocaina (in buona parte non ancora frazionata), oltre che un centinaio di grammi di hashish, telefoni e documentazione varia attestante l’attività di spaccio, che, per quanto emerso, appariva già ben radicata.
I due giovani sono finiti in carcere ai Miogni. Successivamente, il Giudice per le Indagini Preliminari, in sede di interrogatorio di convalida e sulla base degli elementi acquisiti, ha disposto la custodia in carcere in attesa di processo.
Questa operazione della Polizia di Stato segue di pochi giorni un precedente, ma per certi versi analogo, arresto occorso nei confronti di un giovane spacciatore albanese trovato in possesso di circa 50 dosi di cocaina oltre ad armi e munizionamento vario.
Quello dello spaccio al dettaglio con consegna a domicilio effettuato per mezzo di auto condotte da ragazzi perlopiù stranieri, è un modus operandi ormai largamente in voga in questa provincia al quale la Questura di Varese da tempo sta dando particolare attenzione, sia con assidui pattugliamenti su strada che hanno portato all’arresto e/o al deferimento in stato di libertà, solo nell’ultimo semestre del 2024, di 10 pusher stranieri, che con lo sviluppo di attività d’indagine più articolate, quali, ad esempio, l “operazione granturismo 2023” che, nel decorso mese di giugno, ha portato all’esecuzione di 9 misure custodiali.
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