Studenti dell’Istituto Keynes di Gazzada in visita alla Protezione Civile: un’esperienza educativa sulla gestione delle emergenze

Duecentoquaranta studenti delle classi prime dell’Istituto hanno visitato la sede della Colonna Mobile della Protezione Civile provinciale a Malnate. Durante la visita, i ragazzi hanno scoperto mezzi e attrezzature utilizzati per le emergenze

Studenti keynes in visita alla colonna mobile della Protezione Civile

Duecentoquaranta studenti delle classi prime dell’Istituto J.M. Keynes di Gazzada Schianno hanno visitato la sede della Colonna Mobile della Protezione Civile provinciale, nel Centro Polifunzionale delle Emergenze di Malnate.

La visita, parte di un progetto didattico finalizzato a sensibilizzare i giovani sull’importanza della prevenzione e della gestione delle emergenze, ha permesso ai ragazzi di entrare nel cuore delle attività della Protezione Civile. Ad accoglierli, insieme ai loro insegnanti, sono stati i funzionari della Protezione Civile provinciale, i quali hanno illustrato la storia e le attività principali dell’organizzazione.

Dopo una presentazione introduttiva, effettuata presso l’aula magna dell’Istituto, i funzionari hanno guidato gli studenti attraverso un percorso che ha mostrato mezzi e attrezzature utilizzati per affrontare emergenze di vario tipo.
Sul piazzale, veicoli specializzati e attrezzature come mezzi movimento terra per il soccorso in caso di frane e smottamenti, attrezzature per interventi idrogeologici in caso di alluvioni, mezzi di segreteria mobile, telecomunicazione e cucina nomadica, attrezzature per il soccorso in acqua e unità cinofile per ricerca dispersi. I volontari hanno risposto alle domande degli studenti, raccontando come ogni strumento sia essenziale in contesti specifici, sottolineando l’importanza dell’addestramento continuo, del gioco di squadra e della manutenzione periodica per garantirne l’efficienza e il pronto impiego.

Studenti keynes in visita alla colonna mobile della Protezione Civile

Gli studenti hanno anche avuto la possibilità di salire a bordo di alcuni veicoli, scoprendo i dettagli tecnici e il funzionamento degli strumenti a bordo.
Durante l’esperienza, è stata sottolineata l’importanza della prevenzione, del monitoraggio costante del territorio, della formazione della popolazione e della collaborazione tra istituzioni, cittadini volontari e cittadini. Centrale il riferimento al piano di emergenza provinciale, che prevede una serie di interventi coordinati in caso di eventi critici.
Gli studenti hanno lasciato la sede della Protezione Civile con nuove conoscenze, con una nuova consapevolezza del lavoro svolto a favore della sicurezza collettiva e, per alcuni, con l’idea di diventare volontari in futuro. Gli insegnanti, entusiasti dell’iniziativa, hanno già espresso l’intenzione di replicarla il prossimo anno, coinvolgendo più classi.

La visita ha dimostrato quanto sia utile avvicinare i giovani a queste realtà, rafforzando la consapevolezza dei rischi e l’importanza della prevenzione. Un passo importante per formare una cittadinanza sempre più attiva e consapevole, capace di contribuire alla sicurezza della propria comunità e di rafforzare la resilienza.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Dicembre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.