“Uniti per Cassinetta”. Spunta uno striscione sul balcone del Comune di Varese
Sindacati, lavoratori e istituzioni unite per salvare i posti di lavoro nello stabilimento di Cassinetta di Biandronno. Oltre 500 dipendenti a rischio nella vertenza Beko

Durante lo sciopero di questa mattina allo stabilimento Beko Europe di Cassinetta di Biandronno, Barbara Tibaldi, esponente della segreteria nazionale della Fiom Cgil, ha lanciato un appello alle istituzioni, da quelle centrali a quelle locali, affinché intervengano con decisione nella vertenza Beko.
A sostenere la causa dei lavoratori, si sono mossi anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti, e la sua vice, Ivana Perusin. Al balcone principale di Palazzo Estense è stato esposto uno striscione con il messaggio: “Tutti uniti per Cassinetta”.
Ivana Perusin, che per molti anni ha ricoperto il ruolo di manager di Whirlpool Emea, conosce bene le dinamiche industriali della zona. Whirlpool è stata acquisita lo scorso aprile dalla multinazionale turca Beko, la quale ha recentemente annunciato un drastico piano di riduzione di personale e produzione.
A Cassinetta di Biandronno, oltre 500 lavoratori rischiano il posto di lavoro, in un quadro più ampio che prevede 2.000 esuberi negli stabilimenti italiani.
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