Automobilista italiano beccato a 152 km/h a Bellinzona, denunciato

Il 33enne è stato denunciato al Ministero pubblico come pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e gli è stato intimato il divieto di circolazione in Svizzera

polizia cantonale

Un automobilista italiano di 33 anni, residente in provincia di Torino, è stato a Bellinzona, sull’autostrada A2. L’uomo è stato intercettato mentre circolava in direzione sud a una velocità di 152 chilometri orari, dove il limite era fissato a 80 chilometri orari a causa della presenza di un cantiere.

Il 33enne è stato denunciato al Ministero pubblico come pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e gli è stato intimato il divieto di circolazione in Svizzera.

intercettato mentre circolava in direzione sud a una velocità di 152 chilometri orari, dove il limite era fissato a 80 chilometri orari a causa della presenza di un cantiere.

Il 33enne è stato denunciato al Ministero pubblico come pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale e gli è stato intimato il divieto di circolazione in Svizzera.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 27 Gennaio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.