“Dialoghi di Legalità”, a Induno Olona arrivano il Comandante Alfa e il fratello di Peppino Impastato
Dal 6 febbraio al 29 aprile sono in programma incontri su temi di grande attualità, dal disagio giovanile alla lotta contro la criminalità, e una mostra sul giudice Rosario Livatino
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E’ stata presentata ieri a Induno Olona l’iniziativa “Dialoghi di Legalità”, un ciclo di eventi dedicato alla riflessione su temi di grande rilevanza sociale, promosso dall’assessorato ai Servizi alla Persona e istruzione in collaborazione con Ammira, l’Associazione aazionale Carabinieri di Varese e Anglad Prealpina. L’iniziativa si articolerà in tre incontri e una mostra, che offriranno momenti di informazione e confronto sul disagio giovanile, sul valore della legalità e sulla lotta contro la criminalità organizzata.
Tutti gli eventi si svolgeranno nella sala civica Marino Bergamaschi, in piazza Giovanni XXIII a Induno Olona, con ingresso libero.
Il primo incontro, in programma giovedì 6 febbraio alle 21, sarà intitolato “Fuga dalla vita” e affronterà il tema del disagio giovanile e delle dipendenze. Federico Samaden, presidente della Fondazione Demarchi, porterà la propria testimonianza per sensibilizzare sul valore della vita e sulla necessità di prevenire la trappola delle dipendenze. A moderare l’incontro sarà il giornalista Enrico Castelli.
Il secondo appuntamento si terrà giovedì 6 marzo, sempre alle 21, e vedrà protagonista il Comandante Alfa, co-fondatore del Gruppo Intervento Speciale (GIS) dei Carabinieri. Nel corso della serata, il Comandante condividerà la propria esperienza professionale e personale, raccontando le sfide affrontate nel suo impegno per la difesa della libertà e della democrazia. A moderare l’incontro sarà il Tenente Roberto Leonardi, presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Varese.
Dal 29 marzo al 6 aprile, sarà inoltre possibile visitare la mostra “Sub Tutela Dei”, dedicata alla figura del giudice Rosario Livatino, magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato dalla Chiesa cattolica nel 2021. Attraverso testi, immagini e video, l’esposizione ripercorrerà la vicenda umana e professionale di Livatino, testimone di un impegno straordinario nella lotta alla criminalità.
L’ultimo incontro in programma, previsto per martedì 29 aprile alle 21, sarà con Giovanni Impastato, fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978. Durante la serata si discuterà del fenomeno mafioso non solo come problema criminale, ma anche come questione culturale e sociale. A moderare il dibattito sarà il giornalista Marco Dal Fior.
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