Freerider ski tour: otto tappe sulle nevi italiane per imparare a sciare da seduti
Con il primo weekend a Sestola ha preso il via il consueto appuntamento organizzato dall'associazione varesina del presidente Broggini. Con la "spinta" del Ministro Locatelli
Con il Technical Meeting di Madonna di Campiglio del dicembre scorso l’associazione sportiva varesina Freerider Sport Events ha tenuto a battesimo la sua 19a stagione dell’insegnamento dello sci da seduti. Una disciplina dedicata alle persone con disabilità neuromotoria che in questo caso ha avuto una madrina d’eccezione, il Ministro della Disabilità Alessandra Locatelli in collegamento da Roma con lo staff Freerider e gli ospiti.
Dal Team for Active Living agli operatori della Polizia di Stato del Centro Addestramento Alpino di Moena, dai direttori delle Funivie Campiglio Dolomiti e di Santa Caterina Valfurva ad alcuni titolari delle strutture alberghiere sede di tappa dello Ski Tour che ha preso il via ufficialmente nel fine settimana appena trascorso, dal 4 al 6 gennaio a Sestola, con protagonisti ragazzi e ragazze dell’Associazione Spina Bifida Italia.
Seguiranno gli appuntamenti all’Abetone dal 17 al 19 gennaio, a Folgaria dal 3 al 9 febbraio con l’intera settimana riservata a giovani provenienti da diversi Paesi europei, a Roccaraso dal 13 al 15 febbraio, Bormio dal 14 al 16 marzo, Canazei dal 21 al 23 marzo, ancora a Madonna di Campiglio dal 28 al 30 marzo e infine in Alta Badia dal 4 al 6 aprile.
«Ripartiamo con l’entusiasmo e la passione di sempre – dice Giulio Broggini, presidente della Freerider Sport Events – la gratificazione del Ministro Locatelli in aggiunta alla consolidata presenza della Polizia di Stato è il valore aggiunto di questa ennesima stagione che si fonde alla perfezione con il motto della Polizia “Esserci sempre”. Come accade ormai da qualche anno la nostra unica difficoltà e accontentare il numero di richieste di partecipazione che ci arriva da ogni regione d’Italia e sempre più dall’estero».
«Come sempre – prosegue Broggini – i nostri operatori e i nostri volontari impegnati ben oltre i quattro mesi dello ski tour sapranno mettere a frutto esperienza e contatti utili affinché ogni aspetto della macchina organizzativa sia all’altezza delle aspettative di coloro che, per imparare a migliorare la tecnica dello sci da seduti, condivideranno con noi una o più tappe di uno ski tour ricco di stimoli, confronto, inclusione e divertimento». Per maggiori informazioni è disponibile il sito Monosci.it.
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