Giovanissimi, attenti all’ambiente e alla qualità: chi sono i nuovi clienti dell’usato in provincia
Si parla di abbigliamento. La tendenza a comprare vestiti di seconda mano non è soltanto dettata da ragioni economiche. Anche nel Varesotto i nuovi clienti dei negozi second hand sono soprattutto ragazzi attenti alla sostenibilità
La giacca della tuta da sci, una nuova borsa per l’ufficio, un vestito da cerimonia: anche nel Varesotto il second hand sta conoscendo una nuova florida stagione. Comprare di seconda mano, anche nella nostra provincia, non è più una scelta di pochi ma al contrario sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra i giovanissimi. Una tendenza confermata da molti proprietari di negozi di usato e vintage del Varesotto che abbiamo contattato per chiedere quali sono le nuove tendenze del settore.
Da Varese a Busto Arsizio, fino al Lago Maggiore: i negozianti confermano che la prima grande novità riguarda le abitudini. Comprare abbigliamento nei negozi dell’usato è oggi molto più comune e quasi tutti le attività interpellate confermano l’aumento delle vendite e della clientela. Un’abitudine che diventa anche trasversale, non riguarda solo i mercatini a basso costo ma anche i negozi che trattano abbigliamento di lusso e di fascia alta.
Perché si compra usato?
La crescita dell’interesse dei consumatori verso il mondo del vintage e dell’usato rivela alcuni aspetti interessanti: il second hand è accessibile a tutti, offre un’ampia scelta e non è una tendenza legata unicamente a un vantaggio economico, ma legata anche all’avvento di una nuova sensibilità etica e ambientale. Nove negozi su dieci (tra quelli del Varesotto contattati da VareseNews) hanno affermato che le nuove generazioni (in particolare la Gen-Z e i Millenials) esprimono una nuova sensibilità. L’acquisto di prodotti usati implica un riconoscimento non solo della professionalità di chi gestisce i negozi di seconda mano ma anche dell’utilità sociale di queste attività.
La filiera dell’abbigliamento di seconda mano
I negozianti raccontano il funzionamento degli approvigionamenti: i capi venduti nella maggior parte dei casi provengono da privati o da enti sicuri e sono soggetti a un processo che ne garantisce la qualità. In primo luogo vengono verificate le loro condizioni, successivamente sono selezionati per essere messi sul mercato, anche in base alle tendenze del periodo, e infine sanificati prima della vendita.
Da Vinted ai mercatini: nel 2024 un italiano su due ha acquistato “second hand”
Il concetto di “moda” assume una nuova forma
Sono tanti i fattori che hanno portato a questa nuova consapevolezza nel vestire e non sia acquista solo per logiche di moda ma per ricercare capi di qualità che possano durare nel tempo e dare nuova vita a vestiti, scarpe e borse. Tuttavia la clientela si mantiene sempre varia con un range di età ampio. Nel capire i gusti dei potenziali clienti, chi opera in questo settore deve saper individuare la qualità che spesso va oltre i singoli brand e conoscere anche le tendenze, poiché spesso alcuni trend tornano ad essere amati e ricercati. La selezione dei capi diventa quindi fondamentale per la riuscita di questo tipo di attività.
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