Il premio Bizzozerese dell’anno in memoria di Pietro Minonzio
La Festa di Bizzozero 2024 ha proclamato il "Bizzozerese dell'anno" e molto altro. il resoconto
Si è svolta durante le vacanze di Natale 2024 la tradizionale “Festa di Bizzozero“, che vede tra le altre cose la proclamazione del “Bizzozerese dell’anno“. Come di consueto la serata realizzata con la collaborazione della maggior parte delle realtà associative rionali, si è articolata però su una pluralità di “eventi nell’evento”.
Ad aprire l’appuntamento i saluti istituzionali del sindaco di Varese Davide Galimberti, e dell’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio. Quindi Massimo Mariani, presidente del Foto Cine Club Bizzozero (che ha sede proprio presso il Circolobizzozero), ha illustrato la mostra fotografica “Bizzozero da scoprire“, realizzata dall’ente da lui presieduto, allestita sulle pareti del salone polivalente del Circolobizzozero, come sempre teatro dell’evento.
A seguire l’appuntamento fisso con il nuovo “Calendario Bizzozerese“, curato ancora una volta da Mario Bianchi, che quest’anno ha visto l’aiuto anche di Jong Secco, e che per la prima volta non propone scatti della Bizzozero del passato (di sempre più difficile reperimento), ma le immagini della mostra fotografica dedicata a Bizzozero e realizzata sempre dal Foto Cine Club Varese l’anno scorso. Ad illustrare la nuova edizione Graziano Aitis, autore di alcuni scatti pubblicati.
Raffaele Coppola, presidente del Circolobizzozero, affiancato da Elisa Carcano (presidente della Cooperativa di Capolago) e Roberto Daverio (presidente della Società di Mutuo Soccorso di Masnago), ha quindi illustrato la collaborazione che si sta ampliando tra queste realtà associative, per la valorizzazione dei rioni storici varesini e per la stipula di nuove convenzioni per i soci di queste realtà.
Il pubblicoMomento particolare è poi stato quello della consegna di un attestato di benemerenza al Coro Santo Stefano di Bizzozero, per i suoi 51 anni dalla fondazione, momento che ha visto gli interventi di Cesare Bossi, Gabriele Trani, e soprattutto l’apprezzatissima esibizione del coro stesso, con alcuni simpatici brani preparati per l’occasione.
Subito dopo è stata la volta dell’ospite d’onore, Giorgio Curaggi, presidente di AVIS Varese, intervistato da Raffaele Coppola. La seconda parte della serata, quella destinata alle “premiazioni”, è stata aperta come sempre dalla proclamazione del “Socio dell’anno” del Circolobizzozero, che quest’anno è stato indicato nella persona di Maurizio Visconti, per oltre un ventennio membro del Consiglio di Amministrazione della cooperativa bizzozerese, oltre che attivissimo collaboratore nelle diverse iniziative promosse dal Circolo stesso, e prezioso operatore per i molteplici interventi di manutenzione occorsi negli anni.
Da sinistra: Curaggi, Dimaggio, Talamona, CoppolaIl Comitato Genitori della Marconi ha invece assegnato la sua annuale pergamena di benemerenza a Deborah Grassini, nella circostanza con un applauditissimo “pancione”, che però non le è stato di impedimento, ma semmai di stimolo nell’impegno a favore delle iniziative realizzate dal Comitato in questo scorcio di anno.
Per la prima volta dalla sua istituzione avvenuta nel 2014, non è stato assegnato il Premio di Giornalismo don Giuseppe Macchi. Invece si è colta l’occasione per consegnare di persona l’attestato di “Bizzozerese dell’anno” a Giovanna Scienza, proclamata tale nel 2022, ma nell’occasione assente perchè impegnata in un congresso medico.
Di particolare valore morale il Premio La Torretta, destinato a coloro che si siano distinti in ambito educativo, ed in particolare nell’educazione della conoscenza del territorio presso i più giovani, che per il 2024 è stato tributato a Renzo Talamona, per la sua qualificata attività di insegnante (scuole medie e liceo classico), educatore (catechista), ricercatore storico su Bizzozero e divulgatore (autore di innumerevoli contributi scientifici pubblicati su autorevoli riviste culturali e/o in prestigiose pubblicazioni scientifiche, oltre che conferenziere).
Pietro MinonzioA concludere la serata l’attesa proclamazione del “Bizzozerese dell’anno” 2024, indicato nella persona del compianto Pietro Minonzio, già dipendente della storica Carrozzeria Macchi, fino a quando la salute glielo ha consentito, ha ricoperto negli anni numerosi incarichi nell’ambito della vita sociale, politica e religiosa di Bizzozero. Membro dei “Cavalieri dell’Immacolata”: il gruppo di ex giovani oratoriani formatisi sotto la guida spirituale di don Giuseppe Macchi particolarmente devoti alla figura della Madonna Immacolata; cantore tra le “colonne portanti” della Corale Santo Stefano; membro del Consiglio pastorale della parrocchia di Bizzozero durante l’azione pastorale di don Nino Origgi, componente del Direttivo A.C.L.I. Bizzozero e del Direttivo della sezione bizzozerese della Democrazia Cristiana; referente parrocchiale di Azione Cattolica; numerosi poi anche gli impegni all’interno della parrocchia, quale ministro straordinario per l’Eucarestia, catechista, autista del pulmino dell’oratorio e componente del gruppo di persone che per numerosi anni si sono occupati della manutenzione della Grotta di Lourdes. A ritirare il riconoscimento la figlia Daniela Minonzio.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
Varese CdQ9 su Tra nuove norme e incertezze sui monopattini, anche a Varese si sperimenta il futuro della mobilità sostenibile
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Giulio Moroni su È morto il fotografo Oliviero Toscani
italo su Il caso della contestazione alla "Settimana della Sicurezza" a Gallarate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.