La Pallamano italiana torna ai Mondiali. E un pezzo di squadra viene da Cassano Magnago

La Nazionale Italiana di Pallamano torna ai Mondiali 2025 dopo ventotto anni. Un traguardo importante, atteso appunto da quasi tre decenni, con una squadra che ha dentro anche un pezzo di Cassano Magnago, vera e propria “capitale” di questa disciplina in provincia di Varese.

Nella selezione azzurra infatti si trovano anche Giacomo Savini e Gianluca Dapiran, giocatori del Cassano Magnago Handball Club, una delle maggiori realtà italiane. E da Cassano ha spiccato il volo un altro azzurro, Thomas Bortoli, che dopo essere cresciuto con la maglia amaranto si è trasferito in Francia all’Istres, con cui disputa il massimo campionato transalpino.

Alla prima partita di esordio l’Italia ha vinto contro la Tunisia: 32 a 25, sul campo di Herling in Danimarca, Paese che ospita l’edizione 2025 insieme alla Norvegia e alla Croazia. Nel match contro i nordafricani sia Savini sia Bortoli hanno messo a segno tre reti (10 quelle del top scorer Leo Prantner).

Sono trentadue le squadre impegnate nel torneo, con otto gironi.
L’Italia si trova nel Girone B contro Danimarca, Algeria e Tunisia. Contro il Paese scandinavo sarà un match difficile (18 gennaio), visto che i danesi sono campioni da tre edizioni e vengono da ben ventotto partite vinte di fila. Più “abbordabili” invece la Tunisia e l’Algeria, come ha dimostrato la partita d’esordio: la sfida con l’Algeria è in programma oggi, giovedì 16.

Giorni vissuti con il fiato sospeso anche a Cassano Magnago, che appunto esprime due degli azzurri, l’ala Dapiran e il centrale Savini, entrambi dalla squadra di punta del club, impegnata nella Serie A Gold (ma Cassano ha anche una squadra in Bronze e due femminili in A1 e A2).

«Per noi di Cassano Magnago, abituati a mangiare pane e pallamano, è stata davvero una gran bella notizia» dice il sindaco Pietro Ottaviani.
«Giacomo e Gianluca, ma anche Thomas, sono giovani sportivi talentuosi ma soprattutto sono i portabandiera di un movimento sportivo storico, bello e importante per la crescita sociale ed educativa della nostra città».