L’affettuoso saluto di Samarate a Cristina Ferrazzi

Architetto attiva nel privato e con un ruolo importante nell'edilizia cooperativa, sorella del sindaco attuale e moglie dell'ex primo cittadino Luigino Portalupi, è scomparsa dopo una lunga malattia. Sabato il saluto laico

architetto cristina ferrazzi

C’è un clima di grande commozione a Samarate per la scomparsa di Cristina Ferrazzi, dopo lunga malattia.
Sorella del sindaco attuale della città – Alessandro Ferrazzi – e moglie dell’ex sindaco Luigino Portalupi, era nota soprattutto per il suo lavoro di architetto, svolto sul territorio con grande perizia (nella foto: il matrimonio nel 2024, con la figlia e ilmarito).

La cerimonia funebre, con saluto laico, si terrà nella Sala civica Amilcare Pozzi di Via Gelada n. 20, a San Macario di Samarate, sabato 1° febbraio ore 14.30.

Laureata in architettura alla Cà Foscari di Venezia con una tesi sull’Unione Cooperativa di Milano, oltre che per la sua attività privata, era nota a Samarate anche perché aveva lavorato con il gruppo di Vittorio Introini (che solo l’anno scorso aveva ricordato in occasione della scomparsa) sui centri storici e aveva animato un’esperienza di autocostruzione, evoluzione del cooperativismo edilizio (diverse le cooperative con cui aveva lavorato).

Anche nell’attività privata aveva una perizia che si esprimeva – raccontano – nel recupero attento di edifici storici, attento alle caratteristiche originali, con la consapevolezza del valore che questi assumuno per le persone. C’è un necrologio, per lei, che lo racconta: “Sergio, Emanuela, Greta e Casa Gelsomina piangono la tua prematura scomparsa”, in cui compare – come un membro della famiglia – la antica casa che aveva recuperato ai margini del centro storico samaratese.

Sergio Mazza nel settembre 2024 aveva celebrato il matrimonio di Cristina Ferrazzi con Luigino Portalupi, a suggellare una lunga relazione. Cristina lascia anche una figlia, Alessandra Atre Ferrazzi Portalupi, che porta il cognome di entrambi i genitori.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 30 Gennaio 2025
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