Nasce a Lesa “La casa del fiore”, il progetto della Fondazione Bianca Garavaglia
La fondazione guidata dalla bustocca Franca Garavaglia è entrata in possesso dell'immobile che verrà riutilizzato per ospitare bambini e ragazzi con patologie oncologiche
Con la firma della convenzione è stato fatto un passo storico verso la realizzazione de “La Casa del Fiore”, voluta dalla fondazione Bianca Garavaglia per ospitare e supportare bambini e ragazzi affetti da patologie oncologiche.
Oggi, giovedì, presso lo studio legale dell’avvocato Aldo Travi, è stata ufficialmente firmata la convenzione che concede alla Fondazione, dedicata alla bambina di Busto Arsizio scomparsa nel 1986 a causa di una neoplasia, l’uso dell’immobile pubblico ex Asilo Infantile di Lesa (NO), noto come “Padiglione Genietto”, per i prossimi 50 anni.
L’atto è il risultato di un percorso autorizzativo complesso, che ha visto l’ottenimento di ben quattro provvedimenti da parte della Soprintendenza Beni Culturali di Novara. Alla firma erano presenti il Sindaco del Comune di Lesa, Luca Bona, e la Presidente della Fondazione Bianca Garavaglia, Franca Garavaglia.
Con la sottoscrizione della convenzione, è stata contestualmente protocollata la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), avviando ufficialmente i lavori di ristrutturazione che proseguiranno per tutto il 2025. L’impresa di costruzione ha completato la fase progettuale, con l’obiettivo di preservare e valorizzare il carattere storico dell’immobile, che prenderà il nome de “La Casa del Fiore”.
Questa struttura rappresenterà un luogo di accoglienza e supporto dedicato a bambini e ragazzi affetti da patologie oncologiche, un simbolo di speranza e solidarietà. La firma di oggi segna un momento fondamentale per il territorio e per il futuro di tanti giovani e delle loro famiglie.
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