Occupano una casa popolare sfitta a Somma. “Lasciateci qui, abbiamo vissuto in auto per mesi”
Una coppia, seguita dai servizi sociali a Cardano, dopo un periodo di incertezze ha deciso di entrare in un appartamento sfitto. "Non possiamo affrontare altri traslochi e possiamo pagare l'affitto, lasciateci qui"
«Io in macchina non ci torno. Non ce ne andremo da qui».
Lina Genzano è pronta a resistere. Insieme al compagno, Marco Restelli, hanno occupato pochi giorni fa un alloggio Aler in via Casale a Somma Lombardo, nella parte bassa della cittadina. Un tentativo estremo di trovare stabilità dopo aver vissuto per sei mesi in auto, con conseguenze per la salute.
Il salotto della casa al primo piano del palazzo Aler è sistemato con gli arredi portati qui nel giro di poche ore.
«Noi abitavamo a Cardano al Campo, siamo stati sfrattati per morosità, siamo andati via in quattro mesi, abbiamo subito abbandonato la casa senza che dovesse venire la polizia. Abbiamo messo i mobili nel garage di un signore e in un altro spazio, pagando l’affitto, erano 400 euro»
«Dopo lo sfratto abbiamo vissuto in auto per sei mesi e un giorno, da luglio 2024 fino all’11 gennaio» continua la signora Genzano, che lavora a Malpensa, nei servizi di pulizia dei terminal. «Nel giro di un mese Marco ha avuto un ictus in auto che ha lasciato il segno, è finito in ospedale».
La casa sfitta e occupata
Considerando insufficienti le soluzioni provvisorie proposte anche dal Comune, hanno deciso di occupare: «Abbiamo vista questa casa che era sempre chiusa, l’abbiamo tenuta d’occhio, poi un giorno siamo saliti e l’abbiamo trovato aperta e vuota. Abbiamo portato qui i mobili».
L’alloggio era vuoto anche per alcune carenze, evidentemente in attesa di manutenzione da parte di Aler. La coppia che ha occupato ha fatto interventi minimi: «Abbiamo fatto riparare un rubinetto ma c’è la caldaia rotta e non possiamo affrontare spese.
Sgombero lunedì
L’occupazione dell’alloggio nella palazzina di via Casale non è comunque passata inosservata. «Qualche vicino ha chiamato Aler, sono arrivati i vigili di Somma con addetto di Aler».
Il caso della coppia è conosciuto ai servizi sociali di Cardano al Campo, che hanno seguito la vicenda e anche proposto alternative, anche transitorie, che però la coppia non ritiene valide.
«Sono andata ieri dal sindaco di Cardano, ci ha ricevuto l’assistente sociale, uno diverso da chi di solito ci segue. Ieri ci hanno proposto casa d’emergenza, camera con cucina e bagno condiviso, ma è la prima vola che usciva questa cosa. Prima l’assistente sociale che mi seguiva ci aveva proposto il dormitorio di Casa San Francesco a Gallarate, che non è un ambiente che ci piace».
E dunque, cosa chiedono alle istituzioni?
«A noi andrebbe bene quell’altra soluzione, ma io vorrei rimanere qui» dice ancora la signora Genzani. «Ho il problema di spostare i mobili, dovrei spendere e affittare un garage ulteriore. Noi lavoriamo tutti e due, possiamo pagare l’affitto. Sappiamo che ci sono le graduatorie, ma non possiamo affrontare un altro trasloco, tutti e due abbiamo problemi fisici. Siamo anche al quinto posto nella graduatoria a Ferno».
E dunque restano nell’appartamento occupato, che non intendono lasciare. Aler però ha una precisa politica sulle occupazioni senza titolo e nel pomeriggio di venerdì 24 ha chiarito che procederà con la denuncia.
Aler e l’alloggio occupato a Somma: “Denunceremo i due occupanti”
Intanto la coppia lancia l’appello perché si trovi una soluzione.
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