Oltre 10 milioni di euro da Regione Lombardia per la ricerca biomedica
Presentato il 'Bando di Ricerca Collaborativo Under 40', un’iniziativa mirata a valorizzare il capitale umano e a incentivare l’innovazione nel settore biomedico
Regione Lombardia conferma il proprio impegno nella promozione della ricerca scientifica e nel sostegno ai giovani ricercatori con un investimento di 10,5 milioni di euro attraverso la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica. L’importo stanziato finanzierà il ‘Bando di Ricerca Collaborativo Under 40′, un’iniziativa mirata a valorizzare il capitale umano e a incentivare l’innovazione nel settore biomedico.
Alla presentazione del bando, a Palazzo Lombardia, è intervenuto l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso con i vertici della Fondazione.
«Con questa iniziativa – ha detto l’assessore Bertolaso – Regione Lombardia punta a rafforzare il ruolo dei giovani ricercatori, promuovendo un ecosistema innovativo e competitivo, capace di rispondere in modo efficace alle principali sfide mediche del territorio. Questo bando promuove progetti di ricerca finalizzati allo sviluppo di procedure innovative e nuove conoscenze, con l’obiettivo di migliorare le opportunità di prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione, anche attraverso studi e sperimentazioni cliniche».
I progetti finanziati dovranno garantire risultati riutilizzabili per iniziative più ampie e traslazionali, con una potenziale applicazione immediata nel Sistema Sanitario Regionale. Sarà inoltre fondamentale il rispetto delle implicazioni etiche e sociali. Il bando prevede la partecipazione obbligatoria di un coordinatore di età inferiore ai 40 anni, rafforzando così la carriera indipendente dei giovani scienziati.
DETTAGLI DEL BANDO
L’obiettivo del bando è individuare progetti innovativi di ricerca biomedica che favoriscano la crescita professionale dei giovani ricercatori e contribuiscano allo sviluppo del settore sanitario lombardo. Ha la durata di 24 mesi, estendibili di ulteriori 12 mesi in caso di sperimentazioni cliniche. Ogni progetto potrà beneficiare di un finanziamento massimo di 500.000 euro. Gli Enti partecipanti sono IRCCS pubblici e privati, Aziende Socio-Sanitarie Territoriali (ASST), Agenzie per la Tutela della Salute (ATS), Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU). Ogni progetto dovrà essere presentato da un partenariato composto da un minimo di 2 e un massimo di 3 enti.
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