Openjobmetis, la tranquillità non esiste: Treviso battuta all’ultimo secondo
Avanti di 16 punti, Varese si fa mangiare il vantaggio nel "solito" terzo quarto. Nel finale ospiti in vantaggio ma i biancorossi la raddrizzano: terzo successo consecutivo e classifica rafforzata
C’è chi sceglie hobby tranquilli tipo il bungee-jumping, il salto con gli sci, i lanci con la tuta alare, le scalate senza protezione. Roba da pivelli: i più temerari sanno che l’attività più estrema, di questi tempi, è una sola. Tifare Openjobmetis e seguire, stretti l’uno accanto all’altro, le partite della squadra di Mandole.
I biancorossi strappano il terzo successo consecutivo, il sesto totale, e in nessuna di queste partite la certezza della vittoria è arrivata prima degli ultimi secondi. Non fa eccezione il colpo ai danni di Treviso, 92-89, certificato solo al minuto 40, quando la tripla del possibile pareggio di Macura viene respinta dal ferro nord di Masnago. Fino a quel momento, quando cioé la sirena ha la dolcezza di una ninna nanna, la tranquillità non abita in piazzale Gramsci.
Al solito, il percorso dei Mandoliani è da montagne russe: prima bene, poi benissimo tanto da toccare il +16. E poi la discesa ripida e rapida, indovinate quando? Esatto, nel terzo quarto, che rimette tutto in discussione e fa venire i brividi, divenuti tremendi quando Treviso nell’ultima frazione tocca anche il +5. Ma, appunto, con questa Varese tutto può accadere, ed ecco che Alviti e soci confezionano i punti della quasi vittoria, rimessa in dubbio per un libero sbagliato di Nino Johnson a 4” dalla fine. Poi, appunto, l’ultima palla dice male all’ex Frank Vitucci e consegna ai biancorossi un successo meritato.
Che forse poteva essere un po’ meno complicato se i tre con il fischietto avessero diretto in una maniera migliore: al termine di una settimana complicatissima per gli arbitri italiani, i signori Giovannetti, Noce e – soprattutto – Dionisi ne fanno di cotte e di crude facendo ribollire Masnago di rabbia. Per fortuna senza poi decidere l’epilogo della partita (come avvenne, sempre con Treviso, nell’anno dello Scola giocatore).
Veniamo alla squadra e ai singoli: la Openjobmetis è certamente cresciuta in difesa e anche stavolta ha retto abbastanza bene contro gli attaccanti trevigiani, tenuti a 8/27 dall’arco. In attacco, però, resta sempre quella situazione di acceso-spento che poi si ripercuote nei parziali buoni e in quelli grami. Alviti, lo abbiamo nominato prima, è sempre più protagonista, al pari di Hands (tornato a forzare troppo, ma autore di 21 punti). Molto bene Johnson, l’esatto contrario di un Gray sempre più trasparente, ma se dobbiamo citare un solo biancorosso, il nome è quello di Alex Tyus. Granitico: il suo ultimo rimbalzo offensivo vale la vittoria. La sesta, sperando che tra sette giorni a Pistoia – prima di ritorno – si possa aggiornare il conteggio.
PALLA A DUE
Tutto come previsto in casa Openjobmetis. Fuori per infortunio Sykes, le due guardie iniziali sono Librizzi ed Hands con Bradford dalla panchina; Alviti confermato in quintetto così come Kao e – ovviamente – Johnson. Vitucci scioglie i dubbi della vigilia tenendo ancora a riposo Olisevicius e facendo esordire l’ex trentino Caroline, appena arrivato. In quintetto però ci va Alston a supportare il pivot Paulicap.
Tyus è il granito che sorregge Varese, Alviti l’oro che la fa splendere
LA PARTITA
Q1 – Varese dà subito un paio di colpi di acceleratore con un pimpante Nino Johnson e parte 10-3 dopo una manciata di azioni. Mandole però deve subito inserire Tyus per i due falli di Akobundu, dubbi, come dubbi saranno tanti altri fischi. Tyus è subito pronto e la OJM scappa fino al 17-5 (tripla Hands) per poi – però – fermarsi. La risalita di Treviso è decisa, ma si ferma su un’entrata vincente di Bradford per il 25-18.
Q2 – Ed è lo stesso Bradford a diventare protagonista nella seconda “vasca”: la guardia pescata a Piacenza imbuca tre bombe che sono oro per un’Openjobmetis che gira bene in attacco e ritrova una produttività notevole. L’arbitraggio, già in bambola, punisce il povero Fall (si era presentato con un bel rimbalzone) con l’unico antisportivo di un match che ne avrebbe voluti altri, commessi dai veneti. C’è un po’ di bagarre, però Hands è bravo a guadagnare e convertire liberi e così Varese resta salda davanti fino a metà gara, 56-43.
Q3 – Per scacciare i fantasmi del “terzo periodo” arriva anche il massimo vantaggio, 61-45 con Johnson brillante, ma da lì in poi l’attacco di Varese smette di girare e – di conseguenza – riparte alla grande quello di Treviso con Bowman, Mascolo e Caroline. Il distacco si riduce, si annulla e addirittura diventa a favore ospite (tripla Caroline, 61-62) anche se le triple di Hands e Alviti ridanno fiato a Varese. Che torna davanti ma si fa infilzare dal tiro pesante a fil di sirena di Mazzola (73-72).
Mandole: “Bella vittoria, ma dobbiamo stare in partita per tutta la gara”
IL FINALE
Tutto si decide nei 10′ finali, come da tradizione. Le due squadre si stuzzicano, poi Alston e Harrison mettono davvero paura con i punti del 76-81. Un’acrobazia vincente di Johnson e un cesto solitario di Alviti rimettono Varese in linea (nonostante uno 0/2 di Davide in lunetta) ma Hands e Kao non si intendono e perdono due palloni pesanti. Treviso non ne approfitta e così Librizzi – tripla frontale – vale il riaggancio a quota 83. L’allungo è ancora di Alviti con 5 liberi consecutivi ma Bowman (canestro e fallo) replica immediatamente. Tra i piccoli episodi decisivi c’è un libero sbagliato da Caroline che spariglia le carte, ma anche Librizzi (poco prima vincente in entrata) fa 1 su 2. Si entra in zona Tyus: rimbalzo in difesa sull’errore di Harrison e soprattutto rimbalzone in attacco a 8” dopo l’errore da 3 di Hands. Jaron Johnson ha i liberi per chiuderla ma ne segna uno solo, Vitucci disegna l’ultimo tiro per Macura ma la palla non entra: si resta 92-89 e Varese mette la terza.
OPENJOBMETIS VARESE – NUTRIBULLET TREVISO
(25-18, 56-43; 73-72)VARESE: Librizzi 11 (2-4, 2-5), Hands 21 (1-4, 4-11), Alviti 17 (3-4, 2-6), Johnson 18 (4-5, 2-6), Akobundu-Ehiogu 2 (1-1); Gray (0-2 da 3), Bradford 15 (3-5, 3-4), Tyus 7 (3-6), Assui 1, Fall. Ne: Virginio, Reghenzani. All. Mandole.
TREVISO: Bowman 18 (2-8, 4-6), Mascolo 12 (5-9, 0-3), Macura 14 (4-6, 1-7), Alston 5 (2-2, 0-1), Paulicap 8 (3-7); Harrison 4 (2-4, 0-4), Torresani 5 (2-2), Mazzola 3 (0-2, 1-2), Mezzanotte 4 (2-3), Caroline 16 (3-8, 2-4), Pellegrino. Ne: Spinazzé. All. Vitucci.
ARBITRI: Giovannetti, Noce, Dionisi.
NOTE. Da 2: V 17-29, T 25-51. Da 3: V 13-34, T 8-27. Tl: V 19-27, T 15-22. Rimbalzi: V 44 (11 off., Tyus 9), T 42 (17 off., Paulicap 10). Assist: V 18 (Hands 7), T 19 (Harrison 7). Perse: V 14 (Hands 4), T 10 (Mascolo 4). Recuperate: V 4 (Alviti 3), T 9 (Bowman, Mazzola 2). 5 falli: Mazzola, Harrison. F. antisportivo: Fall. Spettatori: 4.543.
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