Palestina e Afghanistan: Storie di dolore e resistenza dal Medio Oriente. Due appuntamenti venerdì e sabato a Varese
Venerdì 24 gennaio e sabato 25 gennaio, Varese ospiterà due eventi culturali significativi, che offrono l'opportunità di riflettere su temi di grande rilevanza sociale e politica sulla Palestina e sull'Afghanistan
Venerdì 24 gennaio e sabato 25 gennaio, Varese ospiterà due eventi culturali significativi, che offrono l’opportunità di riflettere su temi di grande rilevanza sociale e politica, attraverso l’arte e la letteratura.
Venerdì 24 gennaio – Inaugurazione della personale di Haifaa Baradiyyha
Il 24 gennaio, alle ore 18, la galleria “unaltrastoriaVArese”, situata in via Francesco Del Cairo 34, ospiterà l’inaugurazione della mostra di pittura intitolata “C’è un uccello sulla nostra finestra – Le condizioni dei prigionieri palestinesi nelle carceri del regime sionista”. L’artista palestinese Haifaa Baradiyyha, originaria di Hebron in Cisgiordania, presenta una serie di opere che esplorano le dure condizioni di vita dei prigionieri palestinesi sotto il regime israeliano. La mostra, attraverso il linguaggio universale dell’arte, offre uno spunto di riflessione sulla sofferenza e le ingiustizie vissute da molte persone in situazioni di oppressione.
L’evento di apertura sarà un’occasione unica per incontrare l’artista e conoscere la sua visione e le storie che ispirano le sue opere.
Sabato 25 gennaio – Conferenza stampa e incontro pubblico
Il giorno seguente, sabato 25 gennaio, alle ore 11, Haifaa Baradiyyha sarà protagonista di una conferenza stampa, in cui sarà possibile approfondire il suo lavoro e il significato delle sue opere. L’incontro offrirà anche l’opportunità di esplorare le difficoltà incontrate dagli artisti palestinesi nel raccontare storie di sofferenza e speranza.
Nel pomeriggio, alle ore 16, sempre a Varese, si terrà un altro evento di grande spessore culturale e umano: un incontro pubblico con l’autore ATAI WALIMOHAMMAD, scrittore afghano, e l’artista grafico-pittorica HOMAIRA EBAD. Questo incontro si concentrerà sulla storia e la situazione attuale dell’Afghanistan, un Paese segnato da decenni di conflitti e sofferenze.
Le opere letterarie di Walimohammad, unitamente alle creazioni artistiche di Ebadi, esploreranno le esperienze di vita delle donne afgane, vittime del regime talebano. Il rosso dell’henne, simbolo di dolore e speranza, sarà protagonista di una riflessione visiva sull’inferno che molte donne afgane continuano a vivere.
Il pomeriggio si concluderà con una degustazione di tè verde allo zafferano, tipico dell’Afghanistan, accompagnato da dolci della tradizione afgana, creando un’atmosfera di scambio culturale e solidarietà.
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