Presidio fuori dall’ospedale di Varese contro il nuovo appalto per la logistica e il trasporto di beni e farmaci

Cgil Filcams, Cisl Fisascat e Uiltrasporti dimostreranno nel pomeriggio di venerdì 24 gennaio contro la ditta che subentra nei servizi esternalizzati. La denuncia a tutela dei 40 dipendenti e della qualità del servizio

ospedale di Varese di circolo

Inizia con il piede sbagliato il nuovo appalto per la logistica e il trasporto dei farmaci all’Asst sette Laghi. A inizio anno avevamo pubblicato la lettera di un infermiere che si rivolgeva alla Befana per ottenere quegli strumenti di lavoro quotidiani che non arrivavano più in corsia.

Un problema di logistica, data in appalto a un gestore che stava concludendo il suo contratto. Chi subentra, però, ha già fatto alcuni passi che hanno innescato la reazione dei sindacati.

Il presidio fuori dall’ospedale di Varese

Il prossimo 24 gennaio, dalle 15 alle 18, CGIL FILCAMS, CISL FISASCAT e UILTRASPORTI daranno vita a un presidio dei lavoratori presso l’ingresso principale dell’Ospedale di Varese (entrata di via Guicciardini).

I motivi vengono spiegati da Livio Muratore della Cgil Filcams: « L’appalto, che si concluderà a fine mese, era stato fatto dalla Sette Laghi al ribasso e l’azienda che se lo era aggiudicato aveva subito sollevato il problema della sostenibilità. Il lavoro e la manodopera necessari per svolgerlo non erano congrui rispetto al riconoscimento economico. Quindi si è arrivati alla rescissione consensuale del contratto. La Sette Laghi, senza bandire una nuova gara, ha affidato il servizio a un’altra delle aziende in graduatoria. La nuova ditta, però, non riconosce l’incarico come subentro ma come nuovo appalto e vuole apportare delle modifiche sostanziali ai contratti dei 40 dipendenti».

Riduzione dell’orario di lavoro

Il nuovo gestore, spiega il sindacalista, ha deciso di spostare le attività di logistica nel suo magazzino di Solbiate Arno perchè quello del Circolo è troppo piccolo: « Con questa decisione, legittima in sè,  sta proponendo agli attuali addetti nuovi contratti che prevedono la riduzione dell’orario di lavoro di un terzo e, quindi, la riduzione dello stipendio. È una situazione non accettabile: abbiamo chiesto all’Ispettorato del Lavoro di essere convocati per denunciare la situazione e abbiamo anche segnalato in Prefettura».

La difesa dei lavoratori ma anche del servizio di approvvigionamento degli ospedali

Il timore è duplice: da una parte il peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti ma dall’altra anche il peggioramento del servizio di rifornimento nei diversi presidi aziendali di cui si era già lamentato il dipendente nella lettera. Il problema riguarda sia l’approvvigionamento di beni e materiale di uso quotidiano in corsia ma anche di medicinali perchè anche la farmacia rientra nell’appalto esternalizzato.

L’idea, assunta a suo tempo dall’ex DG Gianni Bonelli ,era stata duramente contestata da tutte le sigle sindacali che temevano il peggioramento del servizio: « Noi oggi siamo pronti anche allo sciopero e a intraprendere tutte le azioni legali a difesa di questi lavoratori nel subentro del contratto. Preoccupante anche il silenzio dellaSette Laghi in questa vicenda».

Oltre al diritto al lavoro c’è anche il tema del diritto a lavorare in tranquillità con garze, siringhe, forbici e farmaci in reparto.

di
Pubblicato il 22 Gennaio 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.