Protesta per la settimana corta al liceo Manzoni di Varese. Il preside replica: “Decisione democratica”
Lettera di una mamma che parla di mancato rispetto del patto formativo. Il dirigente Maieron spiega l'iter che ha condotto al cambiamento in vigore dal prossimo anno scolastico
Settimana corta dal prossimo anno al liceo Manzoni di Varese e si innesca la polemica.
La voce critica è di una “mamma di figli iscritti al Manzoni” che accusa l’istituto di non aver mantenuto fede alla promessa di lasciare la settimana di sei giorni, ricordando le parole usate alle presentazioni : « in un liceo lo studio è tanto e non sarebbe facile conciliare attività scolastiche ed extra scolastiche finendo alle 14 e soprattutto nel triennio dove il monte ore aumenta e c’è la possibilità di finire ancora più tardi se l’orario fosse suddiviso su soli 5 giorni. L’iscrizione a scuola è un patto di reciproca collaborazione tra scuola e famiglia, arrivano avvisi su ciò che si può e non si può fare, su ciò che le famiglie sono tenute a rispettare, ma dov’è invece l’impegno per rispettare l’orario confermato ad inizio anno e scritto sul pof? ».
Il tono critico e le accuse rivolte alla scuola nascono dalla volontà del Manzoni di adottare la settimana corta dal prossimo anno, una decisione che, ricorda il dirigente Francesco Maieron, è frutto di un iter lungo e partecipato in cui sono state coinvolte tutte le componenti scolastiche.
« Le critiche mi lasciano molto perplesso – afferma il dirigente – so che ci sono voci e posizioni contrarie, ma è stato effettuato un processo democratico e la maggioranza si è espressa per il sabato libero. Il valore di questa decisione sta proprio nel processo realizzato».
L’idea di rivedere l’organizzazione oraria era nell’aria da un paio di anni, da quando, complice la crisi energetica, la Provincia, che sostiene i costi delle scuole superiori, aveva chiesto ai singoli istituti di pensare a una settimana sui 5 giorni « Alla fine dello scorso anno – ricorda Maieron – un componente del Consiglio di Istituto ha sollevato il tema. Così è stata fatta una proposta che il collegio docenti ha approvato prontamente. Poi si è aperto alla partecipazione di studenti e genitori attraverso il registro elettronico. C’è stata una risposta congrua che ha evidenziato la maggioranza dei sì alla riduzione della settimana. Così i genitori, così gli studenti mentre il personale ATA si è espresso per la quasi totalità per il sabato libero. La proposta, con questi consensi, è tornata in consiglio di istituto dove è passata a maggioranza, anche se con il voto contrario dei neo eletti rappresentanti degli studenti».
Il dirigente Maieron ha già presentato la novità negli open day e, con l’apertura delle iscrizioni, invierà una comunicazione ufficiale a tutti gli iscritti: « La modifica prevede l’uscita alle 13.45 per i ragazzi di via Morselli e alle 13.55 per quelli di Viale Monte Rosa. La differenza è dovuta alla concomitante uscita da scuola degli studenti della media Dante e per esigenze di trasporto pubblico».
In concreto, dunque, il dirigente sottolinea come la novità sia limitata, soli 45 minuti, a fronte di vantaggi sul tempo libero nella giornata di sabato:« Ci sono alcune classi che fanno un’ora in più alla settimana e i ragazzi del musicale che sono a scuola anche nel pomeriggio. I docenti vedranno come organizzare al meglio il futuro orario: sarà l’occasione anche per innovare un po’, meno didattica frontale e maggior interazione e laboratori».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.