“Ripartiamo dalla fame di settimana scorsa”: la Pro Patria ospita il Vicenza cercando l’impresa
La squadra di Busto - reduce da una sconfitta, la terza consecutiva, contro la Feralpisalò - in campo domenica 19 gennaio (17:30) contro il Vicenza con la determinazione di risalire in classifica e conquistare punti cruciali per la salvezza
«Ripartire dalla fame che abbiamo avuto settimana scorsa contro la Feralpisalò». Nonostante la sconfitta, di misura e in inferiorità numerica, la Pro Patria vuole e deve replicare l’ultima, tenace, prestazione anche nella gara casalinga il Vicenza, partita in scena a Busto Arsizio domani, domenica 19 gennaio, ore 17:30.
A dettare la rotta ai biancoblu nel giorno della viglia è come mister Riccardo Colombo, consapevole che i suoi tigrotti ospiteranno un avversario ancora più forte dei gardesani. Il Lane Rosse, anche quest’anno sotto le redini di Stefano Vecchi (che, tra l’altro con la Feralpi vinse il campionato 2022/23), è infatti la grande inseguitrice del Girone A, dietro solo a un Padova finora imprendibile e scappato a 58 punti in classifica.
All’andata, a settembre, i bustocchi affrontarono in Veneto la gara più difficile del campionato: il risultato fu “solo” di 2-0 per i vicentini ma, un girone dopo, quella partita rappresenta ancora forse l’unica sconfitta in cui è emersa una grande disparità nei confronti dell’avversario. Un divario che oggi si manifesta anche nei 32 punti che separano le due squadre, con la Pro Patria ferma a 18 punti da 3 turni consecutivi (tutto il girone di ritorno) e quasi “triplata” dal Vicenza a 50 punti. Vista la bassa classifica per molti tifosi della squadra di Busto potrebbe suonare come una bestemmia, ma a guardare i numeri, non è tuttavia il numero di sconfitte (8, tutte le altre squadre immischiate nei playout hanno già superato la doccia cifra) il vero grande problema della Pro Patria, quanto piuttosto le pochissime, appena, due vittorie. Una bulimia da tempo nota, analizzata e scaturita dalla combinazione di due fattori: lo scarso rendimento offensivo (a Salò la Pro Patria ha sbagliato il quarto rigore su sei tentativi) e la porta rimasta inviolata soltanto 3 volte. Se si vuole vincere 1-0 o di “corto muso” (il nome non è importante) è logico che quel che servono sono i clean sheet. Proverà a porre rimedio e dare una mano al portiere William Rovida – autore di una grande prestazione a Salò — il neoarrivato Luca Coccolo, classe 1995 formatosi nella Juventus che darà una mano alla difesa bianco blu troppo spesso ridotta all’osso a causa degli infortuni di Lombardoni, Travaglini e Sassaro. E domani privata anche dello squalificato Bashi, espulso al 32′ al Lino Turina domenica scorsa.
Ad alimentare la possibilità di un colpo, che sarebbe essenziale per rianimare la squadra e iniettare speranze, c’è una statistica: in trasferta lontano dal fortino del Menti, dove il Lane senza mai perdere ha vinto 10 gare e pareggiate 2 (percentuale di vittorie sopra all’80%), il Vicenza tiene un ritmo leggermente più basso, con 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte (seppur sui difficili campi di Padova e a Trieste), pari al 50%.
COLOMBO: “IL TEMPO PASSA, SERVE IL MAGGIOR NUMERO DI PUNTI”
«Sicuramente a Salò abbiamo commesso degli errori – commenta Colombo nel prepartita -. Lo spirito e la voglia di raggiungere il risultato ci sono state. Dobbiamo ripartire da lì. Dovremo metterne in campo ancora di più, perché il Vicenza è una squadra ancora più forte. Ma in questo momento non dobbiamo guardare a niente di cose cose ma soltanto a noi stessi. Il tempo passa, i punti sono pochi e noi ne dobbiamo portare a casa il più possibile in ogni partita».
“IL VICENZA HA FORSE I SINGOLI GIOCATORI PIÙ FORTI DEL CAMPIONATO”
«Il Vicenza ha probabilmente i singoli giocatori più forti di questo campionato. Servirà giocare di squadra ed essere ancora più cattivi dell’ultima partita. Dobbiamo partire dalla voglia di non prendere goal, di difendere la nostra porta. Tutto passa da questa mentalità di voler di difendere la porta e giocare di reparto».
“GRAZIE AGLI ULTRAS, VOGLIAMO DAR LORO UNA SODDISFAZIONE”
«Questa mattina gli ultras sono venuti a darci la carica, voglio ringraziarli. Solo tutti insieme possiamo uscire da questa situazione. Noi sicuramente siamo la parte fondamentale, ma lo è anche loro vicinanza e il coraggio che infondono alla squadra. Speriamo di dar loro quella soddisfazione che tutti vogliamo raggiungere».
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