Sul tema sicurezza Varese incalza Busto Arsizio
il sindaco di Varese Davide Galimberti e l’assessore alla Sicurezza Raffaele Catalano hanno voluto intervenire sul tema della sicurezza nelle città, partendo dai fatti recentemente avvenuti a Busto Arsizio
«Sui fatti accaduti a Busto Arsizio in queste ore, prima di tutto vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà agli uomini e donne delle Forze dell’Ordine». Con queste parole, il sindaco di Varese Davide Galimberti e l’assessore alla Sicurezza Raffaele Catalano hanno voluto intervenire sul tema della sicurezza nelle città – partendo dai fatti recentemente avvenuti a Busto Arsizio – sottolineando la necessità di un approccio più concreto per affrontare le emergenze che riguardano le città, indipendentemente dal loro orientamento politico.
«Quanto è successo – proseguono Galimberti e Catalano – dimostra ancora una volta che il tema sicurezza riguarda tutti, lo diciamo in particolare agli amici consiglieri della Lega varesina che sentiamo molto silenziosi in queste ore su quanto accaduto nella vicina Busto Arsizio. Purtroppo, la demagogia con cui il centrodestra affronta questi temi, come la sicurezza e l’immigrazione, è una delle cause per cui oggi ci troviamo ad affrontare questi fenomeni».
Secondo il primo cittadino e l’assessore, è fondamentale infatti smettere di creare false aspettative tra i cittadini con promesse che non trovano riscontro nei fatti: «Non è servito a nulla, fino ad oggi, inneggiare a una sicurezza più rigorosa solo a parole, senza un reale incremento delle risorse per le amministrazioni locali, né un aumento del numero di uomini delle forze dell’ordine, né strumenti adeguati per un presidio efficace del territorio. Anche sul fronte dei rimpatri di chi non ha titolo per restare in Italia e viola le leggi, la situazione resta immobile».
Galimberti e Catalano evidenziano poi la necessità di un cambio di passo deciso da parte delle istituzioni: «I fatti di Busto Arsizio dimostrano che il fenomeno riguarda tutti i territori. Serve dunque un veloce cambio di passo da parte di chi governa, che deve uscire dalla perenne demagogia che lo pervade. La decisione del Ministro Piantedosi di chiedere ai prefetti di valutare l’istituzione di zone rosse ci trova d’accordo e sembra andare nella direzione giusta».
L’appello si estende a tutte le forze politiche, chiamate a superare le divisioni ideologiche per affrontare in maniera efficace le nuove sfide legate alla sicurezza urbana: «Tutta la politica, di qualsiasi schieramento, deve uscire dal proprio recinto di idee precostituite e di tattiche politiche. Il problema sicurezza nelle città ha cambiato volto e va affrontato con maggior rigore e concretezza».
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