Tre nuovi acceleratori per trattamenti oncologici più precisi e rapidi: entra a pieno regime la Radioterapia di Varese
L’ASST Sette Laghi conclude un anno di rinnovamento con l’entrata in funzione del terzo acceleratore lineare in Radioterapia. I nuovi dispositivi migliorano le prestazioni e riducono le liste di attesa, grazie a tecnologie avanzate come IGRT e FFF
Nella Radioterapia dell’Ospedale di Circolo di Varese è entrata a regime l’attività dell’ultimo dei 3 acceleratori lineari (il “LINAC”, nella foto) di ultimissima generazione sostituiti tra il 2022 e il 2024. Le tre apparecchiature, due finanziate con fondi PNRR e una con fondi stanziati da Regione Lombardia, per un valore rispettivo di circa 1,5 milioni di euro, sono in grado di garantire efficacia e precisione, consentendo, grazie alla versatilità di utilizzo, un impiego estremamente flessibile ed efficace in molteplici situazioni cliniche.
«La Radioterapia varesina – afferma il Dottor Italo Dell’Oca, Direttore della SC di Radioterapia – si avvale ora di tre acceleratori lineari di ultima generazione che consentono di accrescere significativamente la capacità di soddisfare i bisogni clinici nel settore oncologico, con un impatto positivo sulla qualità dei trattamenti radianti e sulla gestione delle liste di attesa».
Il nuovo LINAC, utilizzando un sistema di IGRT (Image Guided RadioTherapy), permette di erogare trattamenti radioterapici in modo estremamente accurato e preciso, limitando gli effetti collaterali. Grazie al potenziamento del fascio con tecnologia Flattening Filter Free (FFF) rende possibile erogare trattamenti stereotassici ad alte dosi con precisione millimetrica, riducendo la durata della procedura. Inoltre, consente di monitorare il movimento respiratorio del paziente durante i trattamenti ed è dotato di un sistema di riconoscimento di superficie cutanea per i target più superficiali.
Con l’entrata a regime dell’attività del terzo acceleratore lineare si conclude per l’ASST Sette Laghi un anno di grande rinnovamento tecnologico in cui, accanto agli oltre 14 milioni di euro, assegnati dal PNRR, l’Azienda ha potuto beneficiare di ulteriori 4,2 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia con la DGR2615 del 24.06.2024, senza contare altri grandi finanziamenti regionali, a partire dai 3,5 milioni di euro investiti per la realizzazione della nuova sala operatoria ibrida.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.