Un risotto dai Monelli in attesa di portare la fiaccola del falò
È ormai una tradizione consolidata quella che vede offrire ai circa sessanta "portatori di fiaccola" un risotto prima della partenza della processione che accenderà il falò di sant'Antonio
È ormai una tradizione consolidata quella che vede offrire ai circa sessanta “portatori di fiaccola” un risotto prima della partenza della processione che accenderà il falò di sant’Antonio.
I prescelti – rappresentanti delle istituzioni civili e religiose, del volontariato cittadino, della politica – si riuniscono infatti nella vicina sede dei Monelli della Motta per dare il via al corteo, e i Monelli li ringraziano con un risotto realizzato personalmente dal presidente Giuseppe Redaelli, che è ormai un vero “chef” riconosciuto da tutti gli ospiti.
A godere di questo speciale piatto fatto con il cuore sono stati quest’anno ben due prevosti – quello uscente, Monsignor Luigi Panighetti, e quello entrante, monsignor Gabriele Gioia – il vicario monsignor Franco Gallivanone, don Marco Casale, che per anni ha guidato la Caritas varesina, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il sottosegretario di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, i consiglieri regionali Romana Dell’Erba, Emanuele Monti, Stefano Astuti, Giacomo Cosentino, il senatore Alessandro Alfieri, il sindaco Davide Galimberti e signora, gli assessori Andrea Civati (con moglie e splendido figlio di appena 11 mesi), Roberto Molinari, Ivana Perusin, Stefano Malerba,Rossella Dimaggio, e molti altri rappresentanti: delle forze armate, della politica, del volontariato.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
Felice su Targhe false e grimaldelli in auto, due denunce e un uomo in fuga
massimiliano_buzzi su Ancora rifiuti abbandonati a Brenta, il sindaco: "Un danno all'ambiente e un'offesa verso i cittadini corretti"
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.