Venerdì 31 gennaio in Sala Pro Busto un incontro dedicato all’affido familiare
L'appuntamento è all'interno del progetto “AffiDARSI”, realizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la cooperativa Proges per individuare famiglie o singoli cittadini disponibili a intraprendere un percorso di affido familiare
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Continua il progetto “AffiDARSI”, realizzato dall’Amministrazione comunale di Busto Arsizio in collaborazione con la cooperativa Proges al fine di individuare famiglie o singoli cittadini disponibili a intraprendere un percorso di affido familiare o di prossimità/vicinanza solidale, a sostegno di minori e famiglie in difficoltà e a implementare le reti solidali tra famiglie.
Dopo le attività di promozione dei mesi scorsi e gli incontri informativi in due sessioni (primavera e autunno) che hanno avuto lo scopo di approfondire tutte le sfaccettature dell’affido e che in totale hanno coinvolto una cinquantina di persone tra famiglie e associazioni, venerdì 31 gennaio in Sala Pro Busto, si terrà una serata dal titolo “La Creatività incontra l’Affido Familiare”.
L’evento si aprirà alle ore 17.00 con la mostra “Cantiere creativo: la città che vorrei” a cura di Industria Scenica in collaborazione con gli Istituti Verri e Tosi di Busto Arsizio e le comunità per minori Piccolo Principe e Progetto Pollicino.
A seguire un aperitivo a cura degli studenti dell’Enaip, testimonianze di affido familiare e vicinanza solidale e, alle ore 21.00, lo Spettacolo Teatrale “Anche le Spine hanno le rose, voci e parole sull’affido familiare” a cura della Compagnia Viandanti Teatranti e del Centro Musicale Concertare.
Il 7 febbraio in sala Pro Busto si svolgerà il convegno “L’Affido Familiare: Accogliere, sostenere, crescere insieme”.
Questo il programma:
9:00 – Arrivo e registrazione dei partecipanti
9:30 – Saluti istituzionali
A partire dalle ore 10:00 seguiranno i seguenti interventi:
”Dallo sguardo incurante allo sguardo che cura” – Dott. Giordano Baroni, formatore ed esperto di affiancamento familiare, pedagogista, giudice onorario presso il Tribunale dei Minori di Bologna;
“Rigenerare narrative per una comunità accogliente” – Dott. Davide Boniforti, psicologo di comunità, consulente e facilitatore, docente presso l’Università Cattolica di Brescia e presso l’Università di Padova;
“L’affido familiare, una questione per grandi e piccini” – Dott.sa Maria Grazia Noemi Galli, esperta di affido e adozione, assistente sociale e supervisore;
Coffee Break
“Fidarsi e affidarsi” – Dott.sa Patrizia Corbo, presidente Piccolo Principe Onlus;
“La storia di un nuovo inizio: dalla famiglia disfunzionale alla famiglia affidataria attraverso la comunità”- Alessandra Milani, responsabile educativa Progetto Pollicino Onlus; Giorgia Vignati, coordinatrice Casa dei Piccoli Progetto Pollicino Onlus; Luigi Baggio, psicologo e psicoterapeuta. Modera Sara De Carli di Vita.
L’artista Cuboliquido accompagnerà la mattinata di incontro con un live painting del progetto Affi-DARSI.
Al termine del convegno verrà firmato il Manifesto Progetto Affi-DARSI da parte delle associazioni del territorio, dei cittadini e dell'Amministrazione comunale.
Proprio ieri, a sostegno del servizio di affido familiare e prossimità/vicinanza solidale, la giunta ha approvato il nuovo Regolamento per l’Affido familiare di minori, che sarà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale.
Si tratta di un aggiornamento del regolamento del 2009 e ormai obsoleto in ragione dell’evoluzione dell’istituto dell’affido familiare nelle sue diverse tipologie. Il nuovo testo si fonda sui principi contenuti nelle norme internazionali, nazionali e regionali che definiscono i diritti dei minori e recepisce le linee di indirizzo per l’affidamento familiare aggiornate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2024 che forniscono indicazioni unitarie che permettono di qualificare l’istituto dell’affidamento familiare su tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento alle caratteristiche e condizioni dell’affidamento familiare, nonché alle azioni di contesto da realizzare (promozione, informazione e formazione degli affidatari).
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