Lozza
A Lozza una mostra fotografica sulla tragedia di Gaza
Un’istantanea cruda e toccante della situazione a Gaza, raccontata attraverso le immagini del fotografo gazawi Mohammed Zaanoun. La mostra si concluderà con la proiezione alle ore 16:00 di “No Other Land”
Sarà inaugurata sabato 8 febbraio 2025 alle ore 17:00, presso la Sala Polivalente del comune di Lozza (via Cesare Battisti, 2), la mostra fotografica “Voci da Gaza. Volti e immagini di un genocidio”, un’istantanea cruda e toccante della situazione a Gaza, raccontata attraverso le immagini del fotografo gazawi Mohammed Zaanoun.
Dall’8 ottobre 2023, la Striscia di Gaza è teatro di una tragedia umanitaria senza precedenti. Mohammed Zaanoun ha documentato con straordinaria sensibilità la tragedia umanitaria in corso a Gaza, offrendo uno sguardo profondo sulle vite colpite dal conflitto. Attraverso gli scatti di Zaanoun, siamo testimoni diretti della devastazione e della sofferenza di un popolo sotto assedio. Della distruzione di case, scuole, ospedali, e della perdita di vite innocenti.
Dall’inizio di questo ultimo assedio, Gaza ha subito una devastazione senza precedenti. Un recente report a cura dell’OCHA (United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs) riporta che i morti accertati a Gaza dal 8 ottobre 2023 al 22 gennaio 2025 sono oltre 47.000. Oltre il 30% sono bambini. I feriti accertati sono oltre 111.000.
I numeri della catastrofe di Gaza hanno volti, nomi e storie. Mohammed Zaanoun, utilizza la fotografia come mezzo per raccontare le storie di resilienza e sofferenza del suo popolo. Le sue immagini non solo documentano la realtà del conflitto, ma cercano anche di umanizzare le statistiche, mostrando i volti e le vite dietro i numeri. “Voci da Gaza. Volti e immagini di un genocidio” vuole essere un grido d’allarme, un invito a non dimenticare la sofferenza del popolo palestinese e a chiedere l’immediata fine dell’assedio e l’avvio di un processo di pace duraturo.
L’evento di inaugurazione sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco, Mattia Acchini, e del Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Luca Lanfranchi. A seguire Marilina L. Castiglioni dell’Associazione Sharazade – Cultura e Spettacolo senza confini introdurrà la mostra e il collegamento in diretta da Gaza con Mohammed Zaanoun, fotogiornalista e filmaker palestinese nato e cresciuto a Gaza, che parlerà della situazione nella Striscia e di ciò che ha vissuto dal 7 ottobre 2023, che ha raccolto nelle istantanee esposte nella mostra.
A seguire si parlerà della situazione a Gaza con l’infermiera Gianna Pasini, il radiologo Raed Almajdalawi e il giurista Ugo Giannangeli. Gianna Pasini è un’infermiera che da anni segue a Gaza la situazione dei cosiddetti bambini “farfalla”. Per questi bambini, affetti dall’epidermolisi bollosa che rende la loro pelle fragile quanto le ali di una farfalla, dopo il 7 ottobre le già critiche condizioni di salute sono diventate ancor più gravi a causa della drammatica situazione sanitaria in cui versa Gaza. Raed Almajdalawi è un radiologo palestinese, nato e vissuto nella Striscia di Gaza, ed è membro fondatore dell’Associazione PalMed Italia Onlus che unisce medici e operatori qualificati nel campo sanitario e promuove la sensibilizzazione verso le problematiche, anche contingenti, della popolazione palestinese. Ugo Giannangeli è giurista e collaboratore di Gazzella Onlus, associazione senza fini di lucro che si occupa di assistenza, cura e riabilitazione dei bambini palestinesi feriti da armi da guerra, essenzialmente nel territorio di Gaza e soprattutto attraverso l’attivazione di adozioni a distanza dei bambini feriti. Il dibattito sarà moderato da Filippo Bianchetti del Comitato Varesino per la Palestina e Sanitari per Gaza.
La mostra si concluderà domenica 16 febbraio con la proiezione alle ore 16:00 di “No Other Land”, film documentario prodotto da un collettivo israelo-palestinese, vincitore nel 2024 del premio per il miglior documentario al festival internazionale del cinema di Berlino e candidato agli Oscar 2025 come miglior documentario. Il film documenta gli espropri delle terre e delle case dei palestinesi di Masafer Yatta, nel governatorato di Hebron in Cisgiordania, da parte delle forze di difesa israeliane (IDF), per costruirci un poligono di tiro e zona d’addestramento militare. L’introduzione sarà a cura di Michela Mazzucchi, Laurea in Scienze Internazionali, che ha vissuto i luoghi raccontati da “No Other Land” e ha partecipato a diverse missioni in Libano di Operazione Colomba, Associazione che promuove alternative nonviolente allo strumento militare per intervenire nei conflitti internazionali, inter-statali ed intra-statali.
A seguire Fiorella Gazzetta di Sanitari per Gaza dialogherà con Laura Silvia Battaglia giornalista freelance documentarista esperta in Vicino-Medio Oriente e zone di conflitto, e Alessandro Alfieri, Senatore CapoGruppo Commissione Esteri e Difesa, che offriranno un’analisi politica e giornalistica sulla situazione e sulle prospettive future.
Dettagli della Mostra:
Inaugurazione: sabato 8 febbraio 2025, ore 17:00 – Presentazione e dibattito.
Luogo: Sala Polivalente del comune di Lozza (via Cesare Battista, 2)
Date e orari della mostra: 8 – 16 febbraio 2025 – tutti i giorni dalle 17:00 alle 19:00 – Domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00
Conclusione: domenica 16 febbraio, ore 16:00 – Proiezione “No Other Land” e dibattito