Busto Arsizio apre la strada a taser spara-lacci per la Polizia Locale
Il consiglio comunale ha votato la mozione che chiede un cambiamento al regolamento di Polizia Locale in modo da dotare gli agenti di sistemi di immobilizzazione a distanza. Stop momentaneo al parcheggio nel pratone di via Einaudi
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La microcriminalità è cambiata, servono strumenti diversi per affrontarla, anche da parte della polizia locale. Ben vengano quindi taser, spara-lacci e altri sistemi di immobilizzazione a distanza per affrontare situazioni in cui la stessa incolumità degli agenti (oltre a quella dei cittadini) può essere messa in pericolo.
Maggioranza larga per i taser alla Polizia Locale
Il Consiglio Comunale di Busto Arsizio, ieri sera, ha detto sì alla mozione che permetterà la modifica del regolamento della Polizia Locale per ampliare la dotazione degli strumenti di intervento per gli agenti come già avvenuto in altre amministrazioni, a partire da Milano.
La mozione presentata dalla Lega con Isabella Tovaglieri ed emendata da Fratelli d’Italia è stata votata a larga maggioranza (hanno votato a favore anche Busto al centro e i Riformisti di Farioli) col solo voto contrario del consigliere Santo Cascio, che chiedeva di integrare anche un piano per mettere più agenti in strada per evitare di trovarsi in difficoltà, e il non voto di Paolo Pedotti e Cinzia Berutti del Pd.
Emergenza minori, nuovo regolamento per gli affidi
Il consiglio comunale di lunedì sera ha inoltre approvato il nuovo regolamento per gli affidi di minori fortemente voluto dall’assessore ai Servizi Sociali Paola Reguzzoni che va a rinforzare il servizio, rendendolo più sostenibile economicamente per le famiglie affidatarie (con erogazioni fino a 400 euro al mese, ndr). La Reguzzoni ha ricordato che in pochi anni il Comune è passato dalla gestione di 50 minori agli oltre 750 del 2024 e che grazie alle nuove politiche sull’affido le famiglie disponibili sono cresciute da 2 a 30 in pochi mesi. Il nuovo regolamento, così come la nuova disciplina per l’assunzione di educatori per disabili, sono stati approvati all’unanimità.
Parcheggio nel pratone di via Einaudi. Tutto sospeso
Infine è arrivato il punto dedicato all’ipotesi di nuovo parcheggio nel pratone di via Einaudi. Il Pd, che aveva presentato una mozione per chiedere l’annullamento della delibera di giunta dell’11 dicembre scorso in cui si presentava il progetto per la nuova area dedicata alla sosta nel quartiere San Michele. Contro quella decisione si era mossa anche Legambiente con un’assemblea pubblica molto partecipata dai cittadini, in difesa di quell’ultimo fazzoletto di verde in un’area già in gran parte adibita a parcheggi pubblici e privati. La mozione è stata sospesa dal Pd in quanto la giunta, col sindaco Antonelli in testa, ha confermato la volontà di sondare una strada alternativa all’asfaltatura del prato: «I parcheggi in quella zona servono ma l’ipotesi di utilizzare quell’area sarà l’ultima ratio. Stiamo aspettando alcune risposte» – ha detto Antonelli.
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