Confindustria Varese e Servizi Confindustria Varese ottengono la Certificazione per la Parità di Genere

La qualità della vita delle donne migliora. Secondo l’ultima classifica stilata da Il Sole 24 Ore, Varese è sesta in Italia. Silvia Pagani Direttore di Confindustria Varese: "Sul tema dell’inclusione, ora più che mai, non si fanno passi indietro"

«Oggi più che mai è importante farsi portavoce di una cultura dell’inclusione, testimoniata da azioni visibili e concrete che pongano le persone al centro dei percorsi di crescita aziendale, e da un impegno continuo che possa essere anche di esempio per le altre realtà». Silvia Pagani annuncia così l’ottenimento della Certificazione per la Parità di Genere da parte di Confindustria Varese e della sua società di servizi alle imprese Servizi Confindustria Varese Srl.

LA TAPPA DI UN PERCORSO

«Siamo orgogliosi di poter comunicare questo riconoscimento» continua Pagani, nella doppia veste di direttore di Confindustria Varese e di amministratore delegato di Servizi Confindustria Varese Srl: «È la naturale tappa di un percorso che ci vede da sempre in prima linea nell’affermazione di principi chiari che promuovono la valorizzazione di qualsiasi tipo di diversità tra le nostre imprese e nella nostra struttura. Siamo partiti con il progetto ‘People – L’impresa di crescere insieme’, nato con l’obiettivo di supportare la diffusione di iniziative di conciliazione lavoro-famiglia, di welfare aziendale e a favore della natalità. Abbiamo poi dato vita al Piano Strategico #Varese2050 e alla redazione del Social Progress Index Varese con cui vogliamo promuovere la competitività e l’attrattività del territorio anche grazie all’inclusione. Ora con questa certificazione ribadiamo la nostra convinzione che non ci può essere vero sviluppo senza crescita del benessere sociale».

VALORIZZARE LE UNICITÀ

Ambienti che garantiscono pari opportunità di carriera, pari trattamento economico, conciliazione tra vita privata e lavoro, libero da stereotipi e discriminazioni, impegnato a contrastare abusi di ogni tipo: queste le caratteristiche certificate che contraddistinguono gli uffici di Confindustria Varese e Servizi Confindustria Varese.
«Sui temi della parità di genere – sottolinea Pagani – non si fanno passi indietro. Vogliamo riaffermare che crediamo fortemente nella necessità di sostenere lo sviluppo di ambienti di lavoro che garantiscano a tutti equità, nel rispetto o, meglio ancora, nella valorizzazione delle rispettive unicità e nell’interesse stesso delle imprese».

RILEVARE IL RISCHIO MOLESTIE

La Certificazione per la Parità di Genere è stata ottenuta da Confindustria Varese e da Servizi Confindustria Varese Srl dopo un’attenta analisi secondo la prassi UNI PdR 125:2022. Le due realtà sono state valutate positivamente dall’ente certificatore Dasa-Rägister sulla base di una serie di indicatori prestazionali qualitativi e quantitativi, suddivisi in sei aree: cultura e strategia, processi hr (human resources), opportunità di crescita delle donne nell’organizzazione, equità remunerativa, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Tra le nuove iniziative introdotte, la realizzazione di uno strumento per la rilevazione del rischio molestie con l’attivazione di canali di segnalazione.

L’INCLUSIVITÀ IN PROVINCIA DI VARESE

Secondo il Social Progress Index Varese 2024, sviluppato dall’Institute for Entrepreneurship and Competitiveness dell’Università Liuc per conto di Confindustria Varese nella dimensione legata alle “opportunità”, che misura la capacità del territorio di offrire ai propri cittadini occasioni per affermare se stessi in ambito personale, professionale e formativo, il Varesotto si piazza sul 43esimo gradino nazionale, in miglioramento di sei posizioni rispetto all’edizione precedente dello stesso indice. Nella specifica voce dell’inclusività la provincia di Varese è 48esima. Con i dati sugli amministratori comunali donne (48esima), sul gender pay gap (77esima) e sui servizi comunali per l’infanzia (70esima) a fare da freno.
In generale, però, la qualità della vita delle donne migliora. Secondo l’ultima classifica stilata da Il Sole 24 Ore, Varese è sesta in Italia. Anche grazie ai dati su tasso di occupazione, gap occupazionale di genere, giornate retribuite, sport femminile.

ASCOLTARE LE PERSONE

«Abbiamo ascoltato le esigenze delle persone e condiviso con loro tutte le fasi di un percorso che è culturale, prima ancora che organizzativo» afferma Silvia Pagani. «Speriamo che questa certificazione, come quella ottenuta da un numero crescente di imprese, possa ispirare tutto il nostro sistema produttivo. Vogliamo contribuire in prima persona al progresso sociale della nostra provincia, in pieno spirito da Piano Strategico #Varese2050 e in vista della realizzazione dell’acceleratore d’imprenditorialità MILL (Manufacturing, Innovation, Learning, Logistics) dove la nostra associazione e la nostra società di servizi avranno sede. Un luogo che nascerà per essere strumento di attrattività di talenti e, proprio per questo, ispirato ai valori della sostenibilità in ogni senso, anche quello legato ai principi D&I, di diversity and inclusion».
Il Sistema Confindustriale varesino, più in generale, è al fianco delle imprese interessate ad avviare un percorso di ottenimento della Certificazione per la Parità di Genere attraverso Servizi Confindustria Varese Srl che offre un servizio di consulenza e accompagnamento. A partire dalla valutazione del contesto per arrivare alla certificazione vera e propria, lungo tutte le fasi del processo. Per informazioni, Area Compliance e Sostenibilità di Servizi Confindustria Varese: compliance@servizi.confindustriavarese.it

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Pubblicato il 19 Febbraio 2025
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