Dolce overtime: i Mastini piegano il Caldaro nella prova generale dei playoff

Vittoria giallonera (4-3) all’overtime nell’ultimo turno della seconda fase. Decide la rete di Dennis Perino dopo il 3-3 dei tempi regolamentari

I Mastini vincono contro Caldaro, gli scatti delmatch

La vince Varese, confermandosi squadra capace di giocarsela a viso aperto sempre e comunque con Caldaro, in una partita che le due squadre hanno giocato senza mai risparmiarsi anche se la posta in gioco stasera non c’era. Mastini che hanno messo sul ghiaccio grinta e tecnica, arginando le parecchie fiammate degli altoatesini scesi dalle valli per vincerla. Gialloneri che pur non avendo messo il disco nel sacco in nessuna delle sei superiorità, hanno mostrato bellissime cose con l’uomo in più. A tabellino anche due legni. Sabato si parte con i play off, dove sotto la volta dell’Acinque Ice Arena planeranno le Civette di Alleghe.

Primo ingaggio
Mastini senza Kuronen, Tilaro, Bertin e Fornasetti, contro i primi della classe in una partita che, almeno sulla carta, conta poco. Statisticamente però le due squadre si sono sempre affrontate a viso aperto e quindi il Master Round si potrebbe chiudere con una bella partita.

I – Parte bene Varese che ha la prima chiara occasione con Allevato, bravo a smarcarsi ma Roereggher ci mette il gambale e respingere. Altoatesini che rispondono con Selva, che sbaglia mira da ottima posizione, ancora  Caldaro stavolta con Reffo sui gambali di Ohandzhanyan.
Mastini che tornano a spingere, Franchini se ne va e Massar lo stende offrendo la possibilità a Varese di giocare con l’uomo in più. Bel power play con Caldaro in affanno, costretto alla seconda penalità, stavolta è Reffo che esce dal ghiaccio per colpo di bastone. Mastini che però non sfruttano i 20 secondi di 5 contro 3, non assistiti dalla fortuna visto che Ghiglione scheggia la traversa a pochi secondi dalle squadre al completo.
Caldaro reagisce portandosi in avanti, Wieser ha una buona occasione che non concretizza, sullo sviluppo dell’azione di attacco Raimondi, in leggero ritardo, aggancia con bastone un avversario per il primo power play dei Lucci. Superiorità numerica che vede subito i Mastini in difficoltà, Selva prima dalla corta distanza e Reffo poi costringono  Ohandzhanyan alla doppia acrobazia.
Caldaro spinge molto chiudendo nel terzo i Mastini che ora fanno fatica, gioco che perde di brillantezza in generale con azioni spezzettate. Sul finale di gara fiammata di Varese, prima Ghiglione in azione solitaria poi Maekinen dalla blu mettono pressione ai Lucci, che cadono grazie ad un fendente raso ghiaccio di Maekinen che trova il tapin di Piroso ben piazzato dava di alla gabbia  Padroni di casa che insistono trovando la via del gol con Maekinen che spara dalla blu per il tapin di Piroso che beffa Roereggher. 1 a 0. Ingaggio e Varese ancora in gol, Piroso, ancora lui, strappa il disco dal bastone di un avversario in angolo e gira per Perino, che infila in maniera chirurgica il portiere altoatesino.
Caldaro reagisce spingendo parecchio, con Varese che si complica la vita facendosi fischiare un fallo per carica scorretta in attacco, i Lucci con l’uomo in più stavolta non falliscono, andando in rete con Selva servito magnificamente da Wieser.

II –Varese torna sul ghiaccio con due minuti scarsi di uomo in più, ancora un bel power play di Varese, che però pasticcia quando le squadre tornano al completo, con la difesa che si dimentica Selva che entra tutto solo nel terzo, girando dietro la porta di Ohandzhanyan e fornendo l’assist vincente a Oberrauch, bravo a metterla nel sacco, pareggio evitabile di Caldaro.
Altoatesini che prendono coraggio e pressano costringendo Varese agli straordinari in difesa, ora è più Caldaro. Micheal Mazzacane trova uno spiraglio, si lancia nel terzo ma Schopfer lo ferma irregolarmente, per il quarto power play  varesino, giocato molto bene ma senza effetto in termini di score. I Lucci torna a spingere, soprattutto con le linee dei giovani capaci di mettere spesso alle corde Varese. Matonti usa le maniere forti su Reffo e l’arbitro lo chiama in panca puniti, ospiti in superiorità, che giocano però una brutta superiorità numerica. Gara che si fa spigolosa, con Piroso che prima prende la targa di Felderer e poi lo sfida a duello, annullato dal provvidenziale intervento degli arbitri. Dall’altra parte del campo Reffo stende platealmente Erik Mazzacane, con i Mastini ancora in power play, stavolta poco efficace. Gara che cala di tono nel finale, si deciderà tutto negli ultimi 20 minuti di Master Round.

III – Si parte subito veloci,  con due occasioni per parte, Piroso per Varese e Sleva per Caldaro, con gli estremi difensori chiamati subito agli straordinari. Meno di 3 minuti e gli altoatesini si guadagnano una superiorità per gancio con bastone di Borghi. Tiro di Virtala, teso ma senza pretese, che carambola sullo scudo di Ohandzhanyan infilandosi alle sue spalle. 3 a 2 per Caldaro. Padroni di casa che subiscono l’azione avversaria, con Maekinen costretto al fallo per l’ennesima superiorità altoatesina, annullata senza troppi rischi dai gialloneri.
Varese prova a rispondere, grinta ma anche bel gioco degli avanti gialloneri, Franchini, che per la mole di gioco un gol lo merita, prova da tutte le parti ma Roereggher dice di no. Ci prova anche Raskin, che sfiora il sette in azione solitaria. Il gol, davvero bello, lo segna Erik Mazzacane, inventandosi una vera e propria magia. 3 a 3.
Il gioco torna ad essere nervoso, scintille sul ghiaccio con Franchini che in due occasioni su le mani più che il bastone, meritandosi la penalità, piuttosto inutile. Caldaro parte a cento all’ora, Siiki in uno contro zero la mette nel sette ma Ohandzhanyan dice di no in maniera spettacolare, unica occasione in superiorità che Varese annulla. Squadre al completo che dura solo un minuto, con Soleva che si fa espellere per bastone alto. Ancora bel power play, con Maekinen che centra il secondo legno per Varese. Finale incandescente con azioni da gol da entrambe le parti, con portieri protagonisti. Si va all’ over time per la terza volta in tre partite.

OT – le squadre non si risparmiano, entrambe ora la vogliono vincere, Siiki ha un ottimo disco, ma non è preciso, non lo è neppure Franchini, che sbaglia mira. Altre due occasioni per Caldaro, ma è Perino che pesca il jolly insaccando un gol da manuale.

HCMV VARESE HOCKEY – SV KALTERN CALDARO ROTHOBLAAS 4-3 OT ( 2-1; 0-1; 1-1; 1-0 )
RETI: 15’30” Piroso (V – Maekinen, Crivellari), 15’54” Perino (V – Piroso), 18’55” Selva (C – Siiki, Wieser), 21’55” Oberrauch (C – Selva), 43’30” Virtala M. (C – Siiki, Wieser), 50’43” Mazzacane E. (V – Mazzacane M., Schina), Perino (V – Vanetti).
VARESE: Ohandzhanian (Matonti F.); Schina, Fanelli, Ghiglione, Franchini, Vanetti, Raskin, Allevato, Mazzacane E., Borghi M., Perino, Mazzacane M., Borghi P., Maekinen, Crivellari, Piroso, Raimondi, Matonti M. Coach: Glavic
CALDARO: Rohregger (Andregassen A.); Siiki, Massar, Clericuzio, De Donà, Reffo, Schopfer, Soelva, Obberrauch , Andergassen B., Federer, Anderlan, Virtala M., Bianco, Todesco, Pillon, Erschbamer, Selva, Wieser. Coach: Virtala T.
ARBITRI: Lattaroli e Bassani ( Magliano e Pignatti )

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Pubblicato il 22 Febbraio 2025
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