È morto Giuseppe Terziroli, protagonista della vita civile di Varese e Bizzozero
Ex amministratore, molto attivo sui suoi social attraverso i quali si poteva leggere con attenzione i suoi racconti dei monumenti cittadini, o le sue battaglie - tra le ultime contro le antenne vicino alla medievale chiesa di santo Stefano. Aveva 77 anni

È con grande dolore che apprendiamo la notizia della morte di Giuseppe Terziroli, morto nella notte del 19 febbraio 2025 all’istituto Maugeri di Tradate. Varesino e bizzozerese orgoglioso, è stato protagonista della vita culturale e civile varesina fino all’ultimo.
Amministratore ai tempi della prima repubblica per vent’anni e già assessore al comune di Varese, ha poi trascorso gli ultimi anni lottando per la salvaguardia di monumenti e tradizioni.
Molto attivo sui social, si poteva leggere con attenzione i suoi racconti dei monumenti cittadini, o le sue battaglie – tra le ultime contro le antenne vicino alla medievale chiesa di santo Stefano. Aveva 77 anni.
Chi era Giuseppe Terziroli
Giuseppe Terziroli è nato nel 1948 a Bizzozero, frazione di Varese. Ha svolto un percorso di studi classici presso il Liceo Cairoli e successivamente ha proseguito la sua formazione accademica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, specializzandosi in Sociologia dell’arte all’interno della Facoltà di Scienze Politiche.
Nel corso della sua carriera si è distinto come operatore culturale e divulgatore, con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio artistico e storico del territorio varesino. Tra le sue esperienze più significative vi è stata l’attività di amministratore pubblico: per circa vent’anni ha fatto parte del Consiglio comunale di Varese, ricoprendo anche il ruolo di assessore.
Impegnato nella tutela del patrimonio artistico locale, ha contribuito alla salvaguardia della chiesa romanica di Santo Stefano a Bizzozero, collaborando con figure di rilievo come lo storico dell’arte Silvano Colombo e l’architetto Bruno Ravasi.
Negli ultimi anni ha utilizzato i social network come strumento di diffusione culturale, curando pubblicazioni online dedicate alla storia e all’arte del territorio varesino. Nel dicembre 2022, dopo quasi un decennio di attività su Facebook, ha annunciato la decisione di interrompere la pubblicazione di nuovi contenuti, pur mantenendo un dialogo con il pubblico.
Terziroli ha sempre promosso la conoscenza degli artisti legati al territorio lombardo, sottolineando l’importanza di figure come Giovanni Carnovali (il Piccio), Pier Francesco Mazzucchelli (il Morazzone) e Bernardino Luini.
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