Finisce in manette il “terzo uomo” del gruppo di spaccio di Malnate
L'uomo era sfuggito alla cattura il 12 febbraio scorso. Ma è stato fermato a Varese, prima portato nel centro d'espulsione, poi riconosciuto come parte della "batteria". Ora è in carcere in attesa di processo

Il 18 febbraio 2025 la Polizia di Stato di Varese ha arrestato un cittadino marocchino, ritenuto l’ultimo componente della batteria di spacciatori armati che operavano nelle aree boschive tra Malnate e Vedano Olona, fermati dagli uomini della Squadra Mobile lo scorso 12 febbraio.
L’operazione di Polizia che quel giorno, oltre all’arresto dei due stranieri, aveva consentito di recuperare e porre sotto sequestro due fucili, di cui uno da caccia e un fucile d’assalto tipo AK – 47, cartucce di vario calibro e sostanza stupefacente di vario tipo, si è definitivamente conclusa con l’arresto del terzo componente della banda, peraltro ritenuto il responsabile della postazione di spaccio.
Le indagini effettuate dalla Squadra Mobile di Varese hanno ricostruito infatti che la “batteria” era composta da tre spacciatori con compiti ben prestabiliti: mentre i due arrestati il 12 febbraio scorso si occupavano di preparare le singole dosi da consegnare ai diversi clienti e acquistare viveri al vicino supermercato (uno dei due era stato bloccato proprio mentre faceva la spesa), il terzo, ritenuto il più pericoloso, aveva per l’appunto il compito di bonificare preventivamente e costantemente l’area di spaccio imbracciando il suo fucile d’assalto, ovvero l’AK 47 sequestrato.
Nella mattinata del 12 febbraio, trovandosi occasionalmente a Varese, il cittadino marocchino era stato “pizzicato” da una Volante che – accertato lo stato di irregolarità sul territorio nazionale – lo aveva fermato e portato al centro di permanenza per rimpatri di Gradisca di Isonzo. Gli investigatori hanno provveduto a raccogliere e comunicare all’Autorità Giudiziaria tutti gli elementi emersi a suo carico, che hanno consentito al Gip del Tribunale di Varese di emettere in breve tempo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, eseguita il 18 febbraio 2025 dagli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Varese proprio al centro di permanenza per rimpatri friulano.
L’uomo è ora detenuto al carcere di Gorizia, in attesa di processo.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.