Frana in Ticino al confine con la Valceresio: chiusa la strada del lago
Dalle 19 di mercoledì 19 febbraio, chiuso per precauzione il tratto della cantonale S102 tra Brusino Arsizio e Riva San Vitale, in località Al Sasso. "Identificata una frana attiva con un volume stimato di 3.000 m³"

(Foto di www4.ti.ch)
Il Dipartimento del Territorio del Canton Ticino ha disposto la chiusura della strada cantonale S102 tra Brusino Arsizio e Riva San Vitale, nei pressi del confine con Porto Ceresio, a partire dalle 19 di mercoledì 19 febbraio. Il provvedimento è stato adottato in via precauzionale a seguito delle verifiche condotte sulla frana attiva nella zona di Al Sasso, dove è stato identificato un fronte instabile con un volume stimato di circa 3.000 m³.
Dopo le precipitazioni di inizio febbraio, come comunica il Dipartimento del Territorio, sono stati osservati franamenti superficiali, caduta di massi e sradicamento di alberi, con il distacco di un blocco di circa 250 litri di volume, che ha raggiunto la strada. I sopralluoghi successivi, condotti dal Centro di manutenzione di Mendrisio e dal geologo cantonale, hanno evidenziato un aumento dell’attività franosa, con caduta di sassi e ampliamento della zona di scivolamento.
“L’analisi preliminare del terreno suggerisce uno scenario di pericolo in cui si prevede il collasso progressivo della zona in frana, con la disgregazione della roccia in piccoli blocchi – scrive il Dipartimento del Territorio – Tuttavia, in caso di ulteriori precipitazioni, non può essere escluso un possibile collasso simultaneo e totale della zona in movimento”.
Per ridurre il rischio e garantire la sicurezza, le autorità ticinesi hanno così disposto la chiusura immediata della strada fino a nuovo avviso. Sono stati installati un muro di contenimento provvisorio e un sistema di allarme per prevenire ulteriori criticità. Per monitorare costantemente la situazione, inoltre, sono stati attivati strumenti di sorveglianza, tra cui due estensimetri a filo e, a partire dal 19 febbraio, un sistema GPS fisso. Nel frattempo, il geologo cantonale sta conducendo analisi approfondite sulla dinamica del fenomeno.
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