I rigori sbloccano i Mastini: battuto un Appiano coriaceo
Riacciuffati a 2' dalla fine, i gialloneri tornano a vincere dopo la serie di shootout: di Franchini la rete decisiva
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Vittoria che ci voleva e che poteva maturare nei tempi regolamentari, quella ottenuto dai Mastini sull’Appiano dopo i tiri di rigore (4-3). E anche se non fa punteggio pieno, la sfida ai Pirati porta morale ai Mastini, rallentati da un Appiano più impegnato a spezzare il gioco del Varese e a difendere, che a giocare a hockey. Condizione molto strana questa per la squadra altoatesina, che nelle precedenti sfide ha sempre giocato a viso aperto dando vita a belle partite.
Gialloneri che hanno messo davvero tanto sul ghiaccio, anche se, forse proprio per il non gioco di Appiano, le geometrie sono sembrate meno precise con un numero di passaggi minore e più individualità. Male il tabellino delle penalità, non tanto per i minuti ma per alcune plateali ingenuità che hanno fatto consumare preziose energie. Ma reagire e vincere era fondamentale, soprattutto davanti al pubblico di via Albani che sperava di rivedere il Varese cui era abituato.
PRIMO INGAGGIO – Dopo la batosta in Coppa Italia, a cui è seguito un momento di chiarimento voluto dalla dirigenza dei Mastini che ha ribadito che l’ultima parte di campionato proseguirà senza stravolgimenti e ha chiesto vicinanza al popolo giallonero, si torna sul ghiaccio nella partita contro Appiano. Ostacolo certo non facile ma che deve servire come rilancio e soprattutto come motivazione per chiudere nel migliore dei modi questo Master Round. In curva nord, intanto, uno striscione chiede “rispetto” dopo il 7-1 preso dal Caldaro ma sprona la squadra a “riprendersi lo scudetto”. Ovvero il titolo della IHL in palio con i prossimi playoff.
LA PARTITA
I – Si comincia con Varese in avanti: prima Marcello Borghi da pochi passi, poi Maekinen e subito dopo Raimondi in slalom provano a sbloccarla, ma Reinalter è bravo a dire di no. C’è più Varese anche se il gioco non sembra quello di metà stagione. Dopo 5′ di assedio però, la prima azione dell’Appiano porta in vantaggio gli ospiti: Eruzione serve Williamson, Matonti non riesce a fermarlo e il giocatore dei Pirati mette a sedere Ohandzhanyan siglando lo 0-1. Mastini che reagiscono immediatamente, con Piroso (in pista nonostante fosse annunciato assente) che di forza serve Allevato, bravissimo a sparare di prima intenzione un disco che l’estremo altoatesino neppure vede, 1-1. Ancora Mastini, prima Marcello Borghi ben servito da capitan Vanetti sfiora il gol del vantaggio, poi Michael Mazzacane si inventa una mezza magia ma il tiro lambisce il palo sinistro della gabbia avversaria. Pochi istanti dopo è il fratello Erik ad avere una buona occasione, tiro secco ma Tilaro involontariamente devia. Spazi piuttosto ampi dalle parti di Appiano, e in uno di questi ci si infila Franchini che però trova pronto Reinalter. Varese che spinge, sempre in maniera piuttosto disordinata, e Pirates che ne approfittano: Svoboda si libera bene e serve Graf che mette in rete il secondo disco, con la difesa giallonera ancora in ritardo (1-2). Copione che si ripete, Mastini che giocano e Appiano che quando si sgancia fa male, Ohandzhanyan deve fare gli straordinari su Williamson. Nel finale di terzo l’unica emozione arriva da Matonti che commette fallo su Eruzione (sgambetto ed eccessiva durezza) ed esce per 4′. Per fortuna però Gamper commette fallo in attacco e dà respiro ai gialloneri.
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II – Dopo la pausa Appiano parte forte, mettendo subito alle corde Varese: Svoboda dalla blu spara centrale, poi Frick riceve e gira d’istinto ma Ohandzhanyan con gesto felino neutralizza. Varese riparte con Raimondi che vede Franchini libero e lo serve per vie centrali, ma Reinalter annulla la magia del 12 giallonero. Varese sempre in attacco, ma sembra che il disco giri molto meno di qualche tempo fa, compromettendo quella manovra incisiva propria dei Mastini. Vero è che giocare con Appiano sembra piuttosto difficile con gli altoatesini più impegnati a distruggere la manovra giallonera che a creare. Ghiglione soffia il disco al portiere dell’Appiano dietro la porta, ma non trova nessuno a cui dare il puck per il gol a porta vuota. Piroso è rientrato e si vede, lotta e recupera un disco a metà pista, super un avversario e dà a Fornasetti che però non trova la freddezza necessaria per girare in rete. Molto Varese e poco Appiano, anche se rimane quella strana percezione di macchina non allineata. A 5′ dalla fine del periodo Radin si fa mandare fuori per carica scorretta, con Varese che ha l’occasione buona, infatti il gol arriva con Marcello Borghi che quasi con rabbia scaglia in porta il disco servito magnificamente da Maekinen, 2-2. Neppure il tempo di esultare ed è Bertin che va in panca puniti, Appiano spinge ma ancora una volta non convince, anzi pasticcia con Reinalter che ferma un disco dell’area del trapezio meritandosi una penalità che sconta Gamper: 4 contro 4 e spazi più ampi. Varese ne approfitta subito, con un disco messo al centro da Franchini per Matonti che esplode un terra-aria impossibile da prendere. 3-2 per Varese e ancora emozioni, con Crivellari che stende un avversario, costringendo i Mastini al 3 contro 4 sul ghiaccio. Radin prova dalla blu un tiro dei suoi, ma Ohandzhanyan chiude a doppia mandata e manda tutti negli spogliatoi per la seconda pausa.
III- Kuronen e Crivellari scaldano subito i gambali di Reinalter, che si fa trovare pronto in entrambe le occasioni. Mastini in avanti, Michael Mazzacane gira attorno alla gabbia, tira in porta, il portiere pinza ma Erlacher a gioco fermo carica il 27 giallonero, scatenando la reazione di Franchini che sveste i panni da mago per quelli da fabbro, infierendo sull’altoatesino. L’arbitro annota e manda i due a calmare gli animi in panca puniti. Appiano prova l’azione di rimessa, con Matonti che a centro pista stende un avversario in maniera più plateale che effettiva, invitando l’arbitro all’ennesimo fischio all’indirizzo del 94 giallonero. Special team sul ghiaccio e nulla di fatto per Appiano, ma molte energie sprecate. Ancora Varese che ci prova a turno con tutti gli attaccanti, ma la difesa di Appiano alza i muri. Passano i minuti con gli altoatesini che sembrano guadagnare coraggio, il tiro di Graf alla sinistra di Ohandzhanyan è velenoso, tanto che l’estremo ucraino è costretto a deviarlo con il casco. Altra azione di Appiano con Matonti che placca letteralmente un avversario; altri 2′ di sofferenza, con Varese che chiude tutti gli spazi passando indenne. Avversari che continuano a spingere, Williamson si libera bene e trova l’angolo alto, ma Ohandzhanyan ci arriva. A 2′ abbondanti Appiano toglie il portiere e nell’assalto altoatesino Marcello Borghi si fa fischiare una penalità e in 6 contro 4 Radin segna a 1’02” dalla sirena. 3-3: si va all’overtime.
OT E RIGORI – Supplementare che parte velocissimo, con Appiano che si rende pericoloso con Williamson su cui Ohandzhanyan deve compiere il miracolo. Si invertono i fronti e Marcello Borghi raccoglie un buon disco ma la mira è imprecisa, nulla di fatto. Ancora Appiano nel finale, sempre con Williamson che supera il portiere ucraino ma non il palo.
Si va ai rigori: i portieri respingono i primi tre tentativi, poi il quarto è quello buono per un gol, segnato da Franchini. Mastini avanti e da lì in poi nessuno riuscirà più a mettere in rete: l’ultimo errore di Tombolato, con Oggy a neutralizzare, dà i due punti e un sospiro di sollievo ai Mastini che tornano al successo.
HCMV VARESE – APPIANO 3-3
(1-2; 2-0; 0-1; 0-0; 1-0)RETI: 5’13” Williamson (A – Eruzione, Tombolato); 5’31” Allevato (V – Piroso, Fornasetti); 11’46” Graf (A – Svoboda); 36’29” M. Borghi (V – Makinen, Schina); 38’12” M. Matonti (V – M. Borghi); 58’58” Radin (A – Graf).
Rigori: Svoboda (A) parato, Piroso (V) parato, Eruzione (A) parato, Franchini (V) gol, Williamson (A) parato, Borghi M. (V) parato, Graf (A) parato, Maekinen (V) parato, Tombolato (A) parato.
VARESE: Ohandzhanyan (F. Matonti); Makinen, Crivellari, Perino, Kuronen, Marcello Borghi; Raskin, Marco Matnti, Ghiglione, Vanetti, Tilaro; Schina, Erik Mazzacane, Raimondi, Michael Mazzacane, Franchini; Bertin, Piroso, Allevato, Fornasetti. Coach: Glavic.
APPIANO: Reinalter (Pallabazzer); Frick, Radin, Eruzione, Williamson, Tombolato; Oberrauch, Dellagiacoma, Piechenstein, Graf, Svoboda; Unterrainer, Spitaler, Chizzali, Gamper, Engl; Erlacher, Schwingshackl, Amici. Coach: Lacroix.
ARBITRI: De Col e Lottaroli (Brenna e Pignatti).
NOTE: Penalità: V 16′, A 8′. Superiorità: V 1-3, A 1-6. Spettatori: 790.
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