Il bug di Pc Calcio che rendeva il Varese un club miliardario

Con PC Calcio 7.0 il Varese è diventato una "leggenda videoludica". Un errore assegnava ai biancorossi 150 miliardi di lire, rendendo la società tra le più ricche d'Europa. Ancora oggi tra la community di giocatori il dibattito è aperto: scorciatoia per vincere facile o un falso mito?

PC calcio - Varese

Gli appassionati di sport e videogame ancora ricordano bene e con affetto “quel Varese“, la squadra che in molti sceglievano all’inizio di una partita a PC Calcio.

Il videogioco, nato in Spagna come PC Futbol per iniziativa della Dinamic Multimedia, è un vero e proprio must videoludico-sportivo degli Anni Novanta e dei primi Anni Duemila, seguito ancora oggi con mod e aggiornamenti da parte degli appassionati. Predecessore (ma non genitore) del più moderno Football Manager ai tempi dei vecchi monitor a tubo catodico, per chi è cresciuto a cavallo tra la Generazione X e la Generazione Y  PC Calcio consisteva (e consiste, per chi ancora gioca) nel simulare la gestione di una società calcistica a 360 gradi, con l’obiettivo di portarla alla gloria e alle conquista dei più prestigiosi trofei. Nelle vesti di un presidente factotum al giocatore era richiesto non solo di badare al calciomercato, al valore della rosa nella durata dei contratti e il costo cartellini per l’acquisto o la vendita dei calciatori, ma anche a curare aspetti più meticolosi, come la valorizzazione dello stadio, l’organizzazione delle amichevoli, il prezzo dei biglietti, il costo del personale e dello staff (medico, sportivo, commerciale).

In un’epoca in cui le console e i computer non avevano ancora come obiettivo primario le prestazioni di gameplay e il motore grafico, il gioco “gestionale”, che raccoglieva oculatamente un’incredibile mole di dati e statistiche, ebbe molto successo e dalla Spagna prestò arrivò anche in Italia, trovando una vivacissima community ancora oggi attiva online.

PC calcio - Varese

Prima nei forum e oggi sui gruppi Facebook dedicati a PC Calcio il Varese è diventato una vera e propria leggenda, una società che veniva scelta da moltissimi giocatori in cerca di una sfida, quella di portare una squadra di Serie C a disputare le finali europee contro le blasonate Real Madrid, Juventus, Milan, Borussia Dortmund e Ajax. Ancora oggi su YouTube utenti condividono online playthrough di stagioni al comando della società prealpina per testimoniare la fatidica scalata “da sogno”: dai gradini più bassi del professionismo al vertice europeo.

Ma perché proprio il Varese? La risposta è data da un “bug” che facilitava l’impresa, o che per lo meno invogliava i giocatori a selezionare proprio i biancorossi. Infatti, in PC Calcio 7.0, pubblicato nel 1998, il Varese godeva di un “budget da Paperone”, circa 150 miliardi di lire, una cifra assolutamente superiore rispetto ai rivali e fuori categoria per le serie inferiori. Una svista da parte dei programmatori che portò i videogiocatori a soprannominare i prealpini “Varese United” o “Real Varese”, facendo ironicamente il verso alla ricche realtà di Manchester e di Madrid. Oggi il paragone verrebbe più istintivo farlo con gli sceicchi del PSG o con l’altra squadra mancuniana, il ManCity.

PC calcio - Varese

Il Varese di PC Calcio è ancora oggetto di discussione tra i fan del videogioco, come testimoniato dai diversi thread e dai commenti sui gruppi Facebook dedicati al videogame, per esempio, “PC Calcio Rinasce“, che, soltanto in Italia, conta quasi 9mila iscritti.

Tuttavia, online c’è chi anche recentemente, nel 2021, definisce il “capitale” del Varese come un “falso mito”. Sul blog Bazar del Calcio, si può infatti leggere una testimonianza a proposito della negativa esperienza vissuta, virtualmente, all’ombra del Sacro Monte. Come scritto nell’articolo dal titolo Pc Calcio (dal 5.0 al 7.0): bug, trucchi e strategie di gioco. Il falso mito del Varese, la colpe sarebbero da imputare al rapporto tra le elevate tasse e le scarse entrate provenienti dalla C1: «Ho giocato una sola volta con il Varese in Pc Calcio 7.0. Secondo me non è così facile portare il Varese ai vertici. Nel 7.0 ci sono, tra le spese, le famigerate ‘Varie’. Più guadagnate e incassate, più ‘varie’ (penso siano le tasse) pagherete. Il mercato e lo staff di collaboratori è costosissimo, il problema è che le entrate sono bassissime in C1. Quindi non è così conveniente e divertente prendere il Varese».

Facile scorciatoia o falso mito? Il dibattito è aperto a distanza di più di 25 anni. Quel che è certo che tutti gli appassionati del famoso videogame ancora ricordano “Quel Varese”, a volte chiedendosi che fine abbia fatto, nella realtà, la società calcistica biancorossa.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 19 Febbraio 2025
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