Il Distretto 2 Laghi riparte: primo impegno ascoltare i commercianti di Gavirate, Comerio, Biandronno, Bardello e Monate
Il neo presidente Mattioni spiega l'impegno per far ripartire le attività a supporto del commercio locale. Spiega cosa è successo per la festa di carnevale
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Ripartire dopo aver ascoltato tutto il territorio e in modo collegiale. Il Distretto dei 2 Laghi, l’entità di supporto al commercio che riunisce i comuni di Gavirate (capofila), Comerio, Bardello con Malgesso e Bregano, Biandronno e Travedona Monate dallo scorso dicembre ha un nuovo consiglio di amministrazione e un presidente.
Paolo Mattioni ha assunto l’incarico di presidente con l’obiettivo di rendere il Distretto un partner affidabile e capace di sostenere iniziative e progetti delle attività commerciali: « Il ruolo del Distretto – spiega il neo presidente – è quello di reperire fondi attraverso i bandi e di fare da cabina di regia per la promozione e la comunicazione. Per questo vogliamo iniziare ascoltando tutti, conoscere cosa esiste, quali le idee in cantiere e le possibilità».
Il lavoro del nuovo CdA è ampio: dopo la ricognizione, si dovrà lavorare per costruire una governance che sia attenta a tutte le diverse istanze di territori con ambizioni e potenzialità differenti: « È importante che il Consiglio di muova insieme. Ciascun consigliere avrà un territorio di riferimento e collegialmente attiveremo sinergie».
L’esordio del Distretto è stato un poi confuso: « Per il carnevale e i carri c’erano stati alcuni confronti lo scorso anno. Solo uno scambio di idee. Poi più nulla: il mese scorso il nostro logo è apparso sulle locandine, ma senza che ci fossero stati dei passi istituzionali. Non è mai arrivata alcuna richiesta all’amministrazione. La nostra smentita è arrivata solo nei giorni scorsi, forse un po’ in ritardo, ma non c’era mai stata alcuna attività chiara sul carnevale. Siamo stati colti di sorpresa ma, ribadisco, il Distretto non è ente organizzatore e non si sostituisce al Comune nel rilasciare autorizzazioni».
Le prossime mosse saranno quelle di fare una mappatura dei negozi sfitti, così da avere il polso della situazione, e ripartire attraverso la comunicazione, innanzitutto attraverso le pagine social: « Due i temi: sostegno al commercio e sicurezza. È importante, quindi, avere chiaro cosa c’è sul territorio. Fino allo scorso anno Gavirate era il motore di tutto ma ora vogliamo essere a supporto dell’intero bacino».
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