Instagram nel caos: video violenti nei reels, l’algoritmo di Meta sotto accusa
Molti segnalano che la sezione video del social sia da ore fuori controllo. Il fenomeno, che include immagini di uccisioni, violenze contro animali, incidenti stradali e suicidi, potrebbe avere origini nel dark web. Meta si è scusato "per l'errore" che sostiene di aver risolto

(articolo aggiornato alle 12 di giovedì 27 febbraio)
Da ore, gli utenti di Instagram segnalano una grave anomalia nella sezione Reels del social network: video estremamente violenti, spesso raffiguranti uccisioni, maltrattamenti su animali, incidenti e persino suicidi, vengono mostrati senza preavviso. La situazione ha generato allarme e sconcerto, portando molti a chiedersi come sia possibile che contenuti simili abbiano superato i filtri e i controlli di Meta.
Non è ancora chiaro da dove provengano questi contenuti, ma alcune ipotesi indicano che potrebbero essere stati caricati da fonti legate al dark web.
Uno degli aspetti più inquietanti della vicenda è che i video sembrano essere stati proposti indiscriminatamente agli utenti, indipendentemente dai loro interessi e dalle loro abitudini di navigazione. Questo suggerisce un possibile malfunzionamento dell’algoritmo che gestisce i contenuti suggeriti, sollevando seri dubbi sulla capacità di Meta di controllare il proprio sistema.
L’episodio solleva interrogativi più ampi sulla sicurezza dei social network e sulla loro capacità di proteggere gli utenti da contenuti dannosi e potenzialmente traumatizzanti.
Mercoledì sera Meta, l’azienda proprietaria tra le altre cose di Facebook, Instagram e WhatsApp, si è scusata per «l’ errore», così lo ha definito. Come si legge sul Wall Street Journal Meta si è scusato ma non ha spigato che cosa sia accaduto.
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