Irene Roncoroni confermata alla guida della Fai Cisl dei Laghi
Assieme a lei in segreteria Michele Stanislao e Anna Maria Magnolia
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Il IV congresso della Fai Cisl dei Laghi, dal titolo “Alimenta il futuro”, tenutosi il 21 febbraio presso Como Next Innovation Hub di Lomazzo, ha confermato Irene Roncoroni segretaria generale del sindacato dei settori agricolo e alimentare che afferisce al territorio dei Laghi. Assieme a lei in segreteria Michele Stanislao e Anna Maria Magnolia.
Centralità di un settore
Il congresso ha evidenziato la centralità del settore agroalimentare «uno dei più importanti dell’economia italiana – le parole di Irene Roncoroni – visto che contribuisce al PIL in modo significativo, ma ha messo in luce anche le criticità del settore e del mondo del lavoro, aggravate dalla pandemia, dalla crisi climatica, dalle crisi energetiche e legate al rialzo dei prezzi delle materie prime e dai conflitti internazionali».
Occupazione in crescita
In un contesto globale non semplice, nell‘industria alimentare l’occupazione è cresciuta in misura sensibile nel decennio, in controtendenza rispetto all’industria in complesso. In questo contesto la Fai Cisl dei Laghi ha ribadito l’importanza del rinnovo dei contratti collettivi come strumento per garantire salari dignitosi e tutele adeguate. «Quella che rivendichiamo – le parole della segretaria – è una centralità della contrattazione, che dia valore al salario non come salario minimo, ma come salario giusto, che tenga conto delle diverse voci legate al tipo di lavoro, al settore, alle condizioni lavorative».
Allo stesso tempo «il sindacato deve lavorare nella direzione di un concreto sostegno all’eliminazione di tutto ciò che nega un accesso paritario al mondo del lavoro ma anche a una parità di ascesa lavorativa ed economica tra uomini e donne».
La partecipazione
È stata tra i temi centrali del Congresso, con un focus sulla democrazia economica e sul ruolo del sindacato come strumento di inclusione e rappresentanza. Da qui il richiamo all’importanza di coinvolgere anche i lavoratori immigrati, spesso impiegati in lavori precari e pericolosi, e di promuovere una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. La proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, presentata alla Camera nel 2023, è stata indicata come un passo fondamentale per una maggiore democrazia economica.
Sostenibilità
La crisi climatica si sta manifestando con impatti devastanti sull’agricoltura e sulle comunità locali, con eventi estremi come siccità e alluvioni. «Fenomeni – ha aggiunto Roncoroni – che ci ricordano ancora una volta la necessità di pianificare una seria politica di prevenzione del dissesto idrogeologico. Non solo la sostenibilità ambientale non può più aspettare, ma per noi deve andare di pari passo con la sostenibilità sociale e salariale delle “tute verdi”, i lavoratori agricoli e dei comparti affini, come forestazione e consorzi di bonifica».
Il futuro
Dal congresso lo slancio per il futuro della Fai Cisl dei Laghi, con un impegno di prospettiva a rafforzare la contrattazione territoriale, la formazione continua dei delegati e la prossimità con i lavoratori. Rimarcando l’impegno della categoria a continuare a difendere i diritti dei lavoratori, promuovendo un nuovo umanesimo del lavoro che metta al centro la dignità della persona e la qualità del lavoro.
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