La Croce Rossa e lo sgombero a Malpensa: “Compito umanitario, lì come osservatori”
Lorenzo Canziani, presidente del Comitato di Gallarate della Croce Rossa, interviene sulle modalità dello sgombero dei senza fissa dimora dall'aeroporto di Malpensa, replicando ad una lettera pubblicata domenica
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Lorenzo Canziani, presidente del Comitato di Gallarate della Croce Rossa, interviene sulle modalità dello sgombero dei senza fissa dimora dall’aeroporto di Malpensa, replicando ad una lettera pubblicata domenica. Una precisazione sul ruolo e la presenza di Croce Rossa nel corso dell’intervento delle forze dell’ordine nello scalo milanese
Buongiorno Direttore,
Dall’inizio del mio mandato, io e il Direttivo abbiamo fatto la scelta di utilizzare la comunicazione verso l’esterno in modo intelligente, sincero e rigorosamente in linea con quanto previsto dai nostri Regolamenti e Strategie.
Croce Rossa è un’Associazione che opera sul territorio in modo silenzioso e senza necessità di clamore: non siamo opioninisti e nemmeno influencer social.
Per essere Croce Rossa, prima di ogni Principio che guida il nostro cammino da piú di 160 anni, siamo ascoltatori attenti e silenziosi di tutte le fragilitá presenti sul nostro territorio di competenza.
Ovunque.
Per Chiunque.
Purtroppo, in questa circostanza, mi trovo costretto a fare alcune precisazioni rispetto alla riflessione del Sig. Crespi quando afferma che “persino la Croce Rossa a caccia di sporchi Clochard” e ancora nel passaggio in cui si dice che l’azione è stata svolta “col beneplacito o la fattiva collaborazione del Terzo Settore”.
Croce Rossa collabora da anni con i suoi operatori, formati ad hoc, con Sea per il supporto ai senza fissa dimora.
Un lavoro costante, svolto con grande dedizione da Volontari che fanno del contatto umano la loro missione.
Una stretta di mano, una parola, uno sguardo.
Croce Rossa è questo.
Croce Rossa c’era la sera dello sgombero perché ha l’Umanitá tra i suoi Principi.
E per l’Umanitá ha a cuore la fragilitá degli ultimi.
Sempre.
In qualsiasi condizione.
Senza porsi da una parte o dall’altra.
I nostri Volontari sono stati presenti per dodici ore di fila come osservatori e ascoltatori sensibili delle necessità che potevano nascere in quella situazione.
Io stesso ero lí.
E con me la Vice Presidente e un Consigliere: i veritici del Comitato CRI di Gallarate presenti in prima persona.
Come a non volere demandare ad altri la responsabilitá di esserci.
E saremo presenti ancora.
Lo saremo sempre.
E’ il nostro compito Umanitario.
E’ il nostro ruolo istituzionale.
E’ la nostra storia.
Venerdí 14 la nostra unitá di supporto, infatti, era a Malpensa a svolgere il solito servizio di aiuto ai clochard.
I veri fragili, allora, non sono i cacciati o i cacciatori.
In questo contesto, il vero fragile è chi vuole articolare pensieri o posizioni personali che vogliono banalmente dividere l’opinione pubblica.
Il vero fragile è chi, dietro l’apparenza di una riflessione, si riduce semplicemente a scrivere un giudizio.
Nella gestione dei clochard di Malpensa, Croce Rossa ha preso un impegno nei confronti delle Istituzioni che intende mantenere.
Non per scelta politica.
Non per visibilitá.
Non perché costretti.
Ma semplicemente perché seminare Umanitá è il nostro compito principale.
E’ talmente semplice e potente questa azione che non abbiamo tempo di aggiungere altre parole.
Lorenzo Canziani
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