La libreria Potere ai bambini promuove con Cleio Una biblioteca per Giulia
Dall'8 al 30 marzo sarà possibile donare un libro per bambini e ragazzi sui temi della gentilezza, del rispetto e della violenza di genere alla Fondazione Giulia Cecchettin

La libreria Potere ai bambini aderisce al progetto “Una biblioteca per Giulia” promosso dalla rete nazionale di librerie per ragazzi e ragazze Cleio per donare alla Fondazione Giulia Cecchettin una biblioteca di libri per bambini e bambine, ragazze e ragazze dui temi sui temi della gentilezza, della cura, del rispetto verso l’altro e della violenza di genere. Libri di cui la Fondazione potrà usufruire nell’organizzazione dei propri eventi e attività nelle scuole.
“Siamo una comunità che si muove – scrivono le libraie Chiara e Paola nella newsletter che comunica l’iniziativa – librerie, editori, autori, promozioni, insieme, convinti che si possa essere motore di un cambiamento che parte dalle parole, dalla gentilezza, dalla cura dell’altro e dal libro, come strumento di tutto questo“.
COME NASCE UNA BIBLIOTECA PER GIULIA
In concreto dall’8 al 30 marzo chiunque potrà sostenere l’iniziativa recandosi alla libreria Potere ai bambini – e nelle altre librerie indipendenti della rete Cleio – per donare uno dei libri presenti nella bibliografia realizzata appositamente dalla Rivista Andersen. “Una selezione accurata di libri che aiuteranno studenti e insegnanti a riflettere e a crescere con maggiore consapevolezza“, scrive Gino Cecchettin, papà di Giulia.
“Diffondere una cultura basata sull’empatia, sul rispetto e sulla giustizia per tutti è uno dei pilastri della Fondazione Giulia Cecchettin – spiega Cecchettin – Da questo nasce la nostra motivazione per visitare le scuole d’Italia, incontrando ragazze e ragazzi, ascoltando le loro voci e portando conoscenza su temi fondamentali come la gentilezza, il rispetto reciproco e la lotta contro la violenza di genere. Il progetto Una biblioteca per Giulia ci permetterà di farlo con ancora più forza e profondità “.
“I temi del corpo, dell’amore, del femminile e dell’io e dell’altro sono da sempre presenti nelle proposte bibliografiche di Potere ai bambini e delle librerie indipendenti che, come noi, costantemente accolgono attività ed eventi che possano trattare questi argomenti e sollecitare i diversi territori ad una riflessione – spiegano le libraie – Consapevoli del ruolo sociale che rivestiamo, pensiamo sia importante non abbassare mai la guardia”.
LIBRI ED EVENTI PER UNA BIBLIOTECA PER GIULIA
Una riflessione questa condivisa da con le libraie della rete nazionale delle oltre 60 librerie per ragazzi e ragazze Cleio di cui anche Potere ai bambini è parte e che insieme promuovono l’iniziativa Una biblioteca per Giulia. Oltre alla raccolta di libri, a partire dal giorno della Festa della donna e per tutto il mese di marzo, le librerie proporranno anche delle attività sul tema, a partire come sempre da buoni libri, come strumenti insostituibili di formazione e sensibilizzazione, fondamentali sin da bambini.
“Basteranno i libri? No, ma partiamo da qui – scrivono le libraire di Potere ai bambini – Una biblioteca per Giulia è questo: un punto di partenza, un piccolo gesto perchè si accenda una luce ancora più forte su temi fondamentali per la crescita di questo Paese”.
Prossimamente, sui canali social della libreria, il calendario degli eventi collegati all’iniziativa.
«Questo progetto ci rende orgogliose e orgogliosi. Come comunità, quasi totalmente al femminile di piccole imprenditrici, abbiamo sentito sin dalla nascita delle nostre librerie, l’esigenza non solo di essere un luogo di vendita di libri e giocattoli, ma anche di aggregazione e accoglienza. In questa dinamica proporre progetti che portino avanti la diffusione del libro, come strumento di crescita culturale e di consapevolezza su alcuni temi a noi cari, è assolutamente nelle nostre corde.
L’idea di realizzare una biblioteca da donare alla Fondazione Cecchettin è stata accolta da tutte le librerie in maniera positiva ed entusiasta. Abbiamo sentito con l’arrivo della Festa internazionale dei diritti della donna che come comunità operante su tanti territori, anche periferici avremmo dovuto fare di più. Abbiamo proposto il
progetto a Gino Cecchettin, il papà di Giulia, che si è mostrato fino da subito favorevole ad appoggiarla.Così impiegheremo tutte le nostre energie come librerie e anche come donne e imprenditrici, perché questa iniziativa funzioni, perché questi libri arrivino alla Fondazione e da lì nelle scuole. Perché possa, attraverso questi titoli, diffondersi l’idea che la gentilezza e la cura verso se stessi e verso gli altri è da sempre l’unico vero atto rivoluzionario possibile
Antonella De Simone – founder circuito Cleio
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