La Liuc dà un mano ai neo genitori, un tutor e la possibilità di recuperare gli appelli persi

L’Università lancia un nuovo progetto, il Programma NeoMamme & NeoPapà. L’iniziativa si rivolge a futuri e neo genitori (fino ai 3 anni di età del bambino). E’ inclusa la genitorialità derivante da affido e adozione, sempre fino ai 3 anni seguenti

Generico 10 Feb 2025

Sei una neo mamma e vuoi completare il percorso di studi per portare avanti la tua carriera lavorativa senza stop forzati legati alla gestione degli impegni familiari? Sei un neo papà nella stessa situazione?

L’Università LIUC lancia un nuovo progetto, il Programma NeoMamme & NeoPapà. L’iniziativa si rivolge a futuri e neo genitori (fino ai 3 anni di età del bambino). E’ inclusa la genitorialità derivante da affido e adozione, sempre fino ai 3 anni seguenti.
E’ prevista una serie di benefit: supporto di un tutor/mentor didattico, supporto psicologico e motivazionale attraverso il Servizio Counseling & Well-Being dell’Università, possibilità di recupero per appelli d’esame in caso di malattia del figlio/a o altre cause certificate (es. vaccinazioni, inserimento al nido), tutor amministrativo per iscrizioni e istanze, percorso di placement personalizzato per il (re)ingresso nel mondo del lavoro.
Inoltre, saranno messe a disposizione specifiche borse di studio a favore dei neo genitori.

Qui tutte le informazioni sul progetto
“La LIUC – spiega il Rettore Anna Gervasoni – vuole aiutare concretamente le mamme e i papà in questa delicatissima fase della loro vita e di quella dei loro figli: abbiamo pensato ad un “pacchetto” di misure (analogamente a quanto abbiamo già fatto per gli sportivi) che spaziano in diversi ambiti per coniugare l’aspetto più strettamente didattico con quelli legati alla burocrazia, alla conciliazione studio – famiglia e al collocamento lavorativo”.
Per potenziare il progetto con l’introduzione di borse di studio, LIUC vuole coinvolgere aziende interessate a sostenere neo mamme e neo papà. Non solo: le aziende potranno anche impegnarsi nel placement o re-placement e avranno un canale preferenziale nel poter selezionare le laureate e i laureati.
Le imprese possono segnalare la loro candidatura a fundraising@liuc.it e placement@liuc.it

“Riteniamo fondamentale – continua Gervasoni – coinvolgere anche soggetti esterni all’università per un progetto il più ampio e condiviso possibile. La garanzia di un sostegno sul piano del diritto allo studio è uno dei punti cardine del progetto, ma teniamo molto anche alla creazione di un network di aziende sensibili al tema per l’inserimento lavorativo. Decidere di intraprendere un percorso universitario in un momento così carico di responsabilità familiari è una scelta importante e per nulla scontata: vogliamo che gli studenti che aderiranno al programma possano contare su prospettive il più possibile concrete per il post laurea. Infine, ci auguriamo che il progetto possa offrire anche uno spunto di riflessione più ampio su questi temi, in linea con i valori di cui la LIUC si fa portavoce”.

Roberta Bertolini
roberta.bertolini@varesenews.it

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Pubblicato il 13 Febbraio 2025
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