Castronno

Le due ville dei Puricelli a Castronno: storia delle dimore dell’ingegnere dell’Autolaghi

La prima, in via Sacro Monte, è un elegante esempio di stile liberty ormai in stato di abbandono; la seconda, in vicolo dei Cantoni, è stata ristrutturata da una discendente milanese ed è quasi sconosciuta ai più. La loro storia è raccontata nel libro Cent’anni di Autolaghi di Paolo Pozzi, che sarà presentato giovedì 20 febbraio a Materia

20 Febbraio 2025

Forse non tutti sanno che…a Castronno si trovano due ville della famiglia Puricelli, l’ingegnere ideatore della “mitica” Autolaghi.

La prima villa è quella che conoscono tutti i castronnesi: circondata da un ampio parco è ormai purtroppo in un grave stato di degrado, la seconda è stata ristrutturata da una gentil donna milanese e non la conosce nessuno.

Sono le due ville Puricelli di Castronno, le cui singolari storie sono descritte nel libro di Paolo Pozzi “Cent’anni di Autolaghi” (Macchione Editore). Ecco alcune anticipazioni tratte dal libro che sarà presentato dall’autore giovedì 20 febbraio alle ore 21, a Materia.

«La prima, in via Sacro Monte, splendido esempio in stile liberty edificata tra il 1856 e il 1880, è la villa originaria della famiglia Puricelli – spiega il giornalista Paolo Pozzi – : prima di Giovanni Puricelli, il nonno dell’ingegnere, poi di Angelo, detto il Barba (per via della sua fluente barba) e dei suoi tre figli Giovanni, Piero e Annunciata (poi divenuta suor Maria Vittoria). Quando l’ingegner Piero si trasferisce nella sua villa di Lomnago e la figlia del fratello Giovanni, Mariolina Puricelli, sposerà Emilio Galimberti, i nuovi coniugi continueranno a vivere nella villa di famiglia in via Sacro Monte. Sarà poi la figlia di Mariolina, Maria Caterina Galimberti che rimanendo sola e senza figli, venderà la villa a Luigi Orrigoni capostipite della famiglia titolare della Tigros. Ostacoli burocratici e progetti ambizioni di ristrutturazione convincono Orrigoni a cedere la villa al Comune con la clausola di trasformarla in sede di servizi rivolti al sociale o per gli anziani. Progetto che non verrà mai realizzato. Oggi la villa di via Sacro Monte è in stato di totale abbandono e cade a pezzi. Per ristrutturarla ci vorrebbero 4 milioni di euro. Soldi che il Comune non ha».

Villa Puricelli Castronno

«Ma c’è una seconda villa (che neppure i castronnesi conoscono) che porta il nome di Puricelli: è in vicolo dei Cantoni (proprio dietro al Comune) e si chiama villa Locatelli de Maestri Puricelli. Acquistata nel 1902 da Severo Puricelli (papà di un altro Angelo Puricelli, amministratore della ditta del progettista e costruttore dell’Autolaghi, omonimo e cugino di Angelo il Barba, papà dell’ingegnere) quando ancora era una cascina (nel Seicento era una stalla). Angelo trasforma la cascina in una villa e qui porta a vivere la moglie Maria Calloni e le tre figlie, tra cui Maria Luigia (detta Marisa) Puricelli. La villa di via dei Cantoni è oggi proprietà di Maria Beatrice Locatelli Balsamo de Maestri, figlia di Maria Luigia Puricelli (residente a Milano), che l’ha ristrutturata».

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17 Febbraio 2025
Redazione VareseNews
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