Lo spettacolo “Quello che le donne non dicono” emoziona Materia e registra il tutto esaurito

Grande successo per la compagnia teatrale Al Borde, che prosegue il suo percorso con tre "elaboratori" tematici e uno spettacolo finale il 15 marzo, sempre nel nuovo Spazio Libero di VareseNews

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C’è stato da ridere, ma anche da riflettere. C’è stato da commuoversi, ma soprattutto da ascoltare. Perché “Quello che le donne non dicono”, la tragicommedia portata in scena dalla compagnia teatrale Al Borde, non è stato solo uno spettacolo, ma un’esperienza intensa, fatta di verità scomode, di confessioni inaspettate e di una realtà che troppo spesso resta sottovoce.

Sabato 8 febbraio, il nuovo Spazio Libero di VareseNews, Materia, ha registrato il tutto esaurito per ospitare una rappresentazione che ha saputo alternare ironia e momenti di riflessione, coinvolgendo profondamente il pubblico.

Il protagonista della storia è Ale Mancha, famoso speaker radiofonico che, in un impeto di sicurezza e convinzione, decide di lanciare un nuovo programma dedicato alle donne. Crede di conoscerle, di comprenderle fino in fondo, e forse spera che questa sua idea lo aiuti anche a risolvere un turbamento personale. Ma quello che accade lo travolge come un vento inaspettato, una tempesta di voci forti, taglienti, dolorose e bizzarre.

Quattro donne salgono sul palco e iniziano a raccontare. Non sono solo personaggi: sono echi di vite reali, sono pensieri che troppe volte restano inespressi. Ma non sono le sole. Le loro parole si intrecciano con quelle delle spettatrici in sala, perché quello che le donne non dicono, alla fine, vuole essere detto. Prima dell’inizio dello spettacolo, le donne presenti hanno avuto la possibilità di scrivere e lasciare in forma anonima dei bigliettini proprio sul tema “Quello che le donne non dicono”. Durante lo spettacolo, alcuni di questi bigliettini sono stati letti, arricchendo ulteriormente la narrazione e amplificando le voci di chi spesso rimane inascoltato.

E così lo spettacolo diventa un viaggio che scardina certezze, che cambia il modo di ascoltare, che mostra come il vero ascolto non sia solo udire, ma comprendere, accogliere, sentire.

Alla fine, un lungo applauso ha sancito il successo dello spettacolo e la potenza del messaggio trasmesso.

Materia apre le sue porte: proponi la tua iniziativa

Ma “Quello che le donne non dicono” non si esaurisce con la rappresentazione teatrale. Lo spettacolo ha aperto un ciclo di incontri e “elaboratori” tematici, con l’obiettivo di trasformare il silenzio in parola, l’incomunicabilità in dialogo, il non detto in una possibilità di confronto.

Gli appuntamenti successivi prevedono tre laboratori che daranno continuità all’esperienza teatrale:

Venerdì 14 febbraio, ore 17:30 – Un laboratorio interattivo incentrato sul confronto e l’ascolto, supervisionato da una psicoterapeuta del gruppo Cart Onlus, per portare a galla il “non detto” in un contesto di condivisione protetta.

Venerdì 21 e 28 febbraio, ore 17:30 – Due incontri dedicati alle dinamiche di coppia e a ciò che spesso non si riesce a dire nelle relazioni.

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Il percorso culminerà sabato 15 marzo, con uno spettacolo conclusivo ispirato proprio ai pensieri, alle storie e alle emozioni emerse durante i laboratori.

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Ma non è tutto: per dare continuità a questa esperienza, VareseNews ha lanciato una rubrica online intitolata “Quello che le donne non dicono”, uno spazio aperto di approfondimento e riflessione che darà voce a chiunque voglia condividere la propria storia. Partecipare è facile e sicuro. Le donne interessate possono compilare un form online, disponibile in fondo all’articolo, per condividere in forma anonima esperienze, difficoltà o riflessioni legate al tema del “non detto”. Ogni tematica raccolta sarà esaminata da una psicologa del team CART Onlus, che offrirà risposte e approfondimenti attraverso la rubrica.

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Pubblicato il 09 Febbraio 2025
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