L’uomo del trenino dei giardini di Varese picchiato davanti alle famiglie, “e nessuno si è mosso”

La vicenda raccontata da una coppia di lettori che hanno assistito attoniti alla scena. La chiamata al 112 e l’arrivo delle Volanti. “Ma nessuno ha sporto denuncia”

Generico 24 Feb 2025

Una bella domenica di sole quasi primaverile, il giro al trenino dei giardini Estensi che da luogo di svago diviene ultima frontiera di maleducazione e rabbia: un adulto ripreso per essere salito sulla struttura ricreativa destinata ai piccini che se la prende con l’anziano gestore. Una scena avvenuta intorno alle 16 di fronte a diversi testimoni (fra cui parecchi minori), nessuno dei quali ha mosso un dito, se non chiedendo al numero unico di emergenza l’intervento urgente, cosa puntualmente fatta dall’ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico della questura. Ma gli uomini delle “volanti“ non hanno potuto fare molto per due motivi.

LE CONSEGUENZE

Il primo è che la persona macchiatasi di un comportamento che va ben oltre la maleducazione, ma sfocia nelle pieghe del codice penale, era già andata via: il giovane si era codardamente allontanato dopo aver picchiato l’anziano che lo aveva ripreso. E poi perché a quanto risulta la stessa persona offesa dal reato, l’anziano malmenato, non avrebbe denunciato il fatto, che per le leggi italiane (lesioni non gravi, o percosse rispettivamente disciplinati dagli articoli 582 e 581 del codice penale) è perseguibile solo attraverso la querela della persona offesa: si deve cioè firmare un documento nel quale si espongono i fatti di fronte ad un ufficiale di polizia giudiziaria, anche contro ignoti.

IL RACCONTO

Il racconto viene esplicitato come si accennava da una donna, una mamma peraltro in dolce attesa, che era lì, nei giardini nei dintorni di Villa Mirabello, dunque in cima alla collinetta che sovrasta il «piano zero» dei giardini, dove appunto si trova il conosciutissimo trenino, attrazione per famiglie con bimbi piccoli condotto con diligenza dallo stesso gestore da oramai oltre un decennio. In quel momento ci staziona anche un gruppo di ragazzi «fra i 17 e i 19 anni», scrive la lettrice. Il trenino parte e ad un certo punto «uno di loro, durante il treno in corsa, decide di saltare su pensando di fare “il grande”Fin quando, a metà corsa, subito fuori dalla galleria il titolare si accorge del ragazzo, ferma il treno e lo invita a scendere. Il ragazzo non solo fa lo sbruffone, ma inizia a spintonare il signore, tanto che i genitori con i bambini scendono dal treno per allontanarsi e un genitore in attesa di moglie e figlio va incontro alla scena. Il ragazzo prosegue prendendo a pugni sul fianco il titolare del treno. La scena fortunatamente si ferma lì ma tutti noi presenti abbiamo avuto paura per il peggio». Quello che succede somma lo shock, alla rabbia.

«Ovviamente sono state subito chiamate le forze dell’ordine, che sono intervenute nel giro di 10 minuti. Peccato che il gruppo di ragazzi ormai era andato via. Tutti noi siamo rimasti lì in attesa della polizia per poter tutelare il titolare, che oltretutto ci avvisa che non è la prima volta che capita». La pubblica denuncia della lettrice continua nel chiedere maggiore attenzione da parte delle istituzioni al decoro e alla sicurezza pubblica dei cittadini, alla magre presenza delle forze dell’ordine nei luoghi frequentati da minori e famiglie.

“NON GIRATEVI DALL’ALTRA PARTE“

«Inoltre voglio poter parlare a chiunque si trovi di fronte a una scena simile, ovunque si trovi, di non guardare mai dall’altra parte ma di aiutare e non essere menefreghisti altrimenti si faranno sempre vincere certe persone.  Mi auguro che queste parole arrivino dove devono arrivare per poter sollevare temi che si vivono quotidianamente nel nostro paese che ormai è all’inciviltà totale».

Varesenews ha verificato i fatti: risulta l’intervento delle Volanti della polizia di stato ai Giardini a quell’ora, ma non l’identificazione del sospettato che è andato via dopo i fatti, accompagnato da altre persone. All’arrivo della polizia le uniche persone presenti erano il responsabile della struttura e pochi presenti rimasti sul posto ad aiutarlo. 

Andrea Camurani
andrea.camurani@varesenews.it

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Pubblicato il 25 Febbraio 2025
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