Nuova Fardanza, il giro del mondo in 365 balli
La danza popolare per aprirsi a una dimensione comune è l'attività principale curata dall'associazione attiva tra Legnano e Busto Garolfo
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Vuoi cambiare? Inizia a ballare. Il ballo è una passione: quando ci si muove a ritmo di musica il corpo attinge ad energie nuove. Le endorfine entrano in circolo. Ci si sente leggeri e appagati. I problemi vanno in secondo piano e ci si sente diversi. Ci sono balli e balli. Alcuni richiedono un po’ più di studio, ma la maggior parte possono essere approcciati anche nel tempo libero, a tutte le età.
Cosa spinge le persone verso la danza popolare? «Il fascino misterioso delle musiche, il divertimento che si percepisce negli altri, il piacere del partecipare alla pulsazione, la soddisfazione ad eseguire le coreografie. Per qualcuno è anche una questione culturale, di cosmopolitismo o la riscoperta delle proprie radici» è la risposta di Stefano Frattini, presidente di Nuova Fardanza, associazione sportiva affiliata alla Uisp fondata negli anni ’90 con il nome Fardanza e l’obiettivo – espresso già dal nome – di far danzare le persone.
Stefano è figlio d’arte. Ha iniziato a ballare per scherzo e più seriamente da una dozzina d’anni, superando la paura di «essere un pezzo di legno». «Ballare è qualcosa di più che muovere il corpo – spiega -. Significa aprirsi ad una dimensione culturale diversa, conoscere tradizioni lontane e farlo con gli altri, con cui si diventa un organismo. La danza diventa così il modo per andare oltre: superare lo spazio conoscendo culture diverse e superare i propri limiti».
I ballerini di “Nuova Fardanza” sono adulti, le donne sono un po’ di più, ma nelle iniziative di piazza, che non sono esibizioni ma occasioni di socialità, vengono coinvolti tutti, anche ragazzi e bambini.
I corsi base e avanzato del lunedì, al centro Pertini di Legnano, sono tenuti da Marina Colombo. Il giovedì, nella palestra della scuola elementare Tarra di Busto Garolfo, si alternano diversi insegnanti che propongono il loro personali repertori, e corsi monografici: giovedì 20 febbraio parte il corso di danze basche, tenuto da Beatrice Pignolo, tre lezioni; ad aprile ci sarà un minicorso di danze greche con Domenico Coira, due lezioni.
Sempre si ballano danze internazionali e il balfolk che comprende i tradizionali polke, walzer e mazurke. Ci sono tanti repertori legati alle realtà locali: la danza turca, francese, spagnola, del sud Italia, friulana, così da rendere possibile il giro del mondo in 365 danze.
Durante l’anno Nuova Fardanza organizza diversi concerti, con musicisti da tutta Italia che portano le storie e i suoni della loro terra e che spiegano il funzionamento di insoliti strumenti. Il prossimo appuntamento sarà il sabato di carnevale a Nerviano, con le musiche piemontesi dei Quatrad.
E tu cosa aspetti a metterti in ballo? Visita il sito www.nuovafardanza.it per conoscere le iniziative in corso.
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