“Piero Chiara e il suo raccontare il lago”: il nuovo saggio di Stefania Romito celebra il maestro di Luino della narrativa italiana
Il libro include contributi di Tiziana Zanetti, Furio Artoni e Riccardo Chisari. In collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali – Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali
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In collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali – Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali, esce il volume Piero Chiara e il suo raccontare il lago di Stefania Romito, giornalista e scrittrice che ha trascorso gran parte della sua vita a Luino. L’opera include contributi di Tiziana Zanetti (curatrice dell’Archivio Piero Chiara e Vittorio Sereni di Luino), Furio Artoni (avvocato e cultore della letteratura) e Riccardo Chisari (artista).
L’opera si propone di esplorare la poetica e la narrativa di uno degli autori più significativi del Novecento italiano, restituendo l’essenza del suo stile e del suo legame indissolubile con il Lago Maggiore e la provincia di Luino. Piero Chiara è stato un raffinato interprete della realtà provinciale italiana, capace di raccontare con ironia e precisione un microcosmo popolato da personaggi memorabili. La sua prosa, caratterizzata da una leggerezza mai superficiale e da una straordinaria fluidità narrativa, ha saputo restituire un affresco vivido delle passioni umane, delle ambizioni e dei segreti celati dietro la quotidianità. La sua scrittura, istintiva ma rigorosa, nasceva da un processo creativo che combinava osservazione, documentazione e una naturale predisposizione al racconto orale.
Attraverso un’analisi critica approfondita e un’attenta indagine sulle tecniche narrative di Piero Chiara, Stefania Romito dimostra la sua straordinaria abilità di scrittrice e saggista riuscendo a cogliere e interpretare con finezza i tratti distintivi della poetica dell’autore. Il volume Piero Chiara e il suo raccontare il lago mette in luce i fondamenti del suo stile narrativo: la sottile ironia, il raffinato equilibrio tra oralità e scrittura, la meticolosa costruzione delle storie. Un elemento centrale della sua opera è il rapporto con il gioco e il destino, reso emblematico in romanzi come Il piatto piange, in cui il biliardo e il poker diventano potenti metafore dell’esistenza. Grazie a una ricca bibliografia e a un’analisi dettagliata, il saggio esplora inoltre il legame tra Chiara e il cinema evidenziando come registi del calibro di Alberto Lattuada e Dino Risi abbiano saputo trasporre sul grande schermo la sua prosa evocativa.
Tuttavia, nonostante il successo delle trasposizioni cinematografiche, lo scrittore mantenne sempre una certa diffidenza nei confronti del linguaggio filmico, temendo che potesse alterare l’autenticità delle sue storie. Un altro aspetto fondamentale dell’indagine di Stefania Romito è il rapporto tra Piero Chiara e il paesaggio lacustre, elemento cardine della sua ispirazione letteraria. Il Lago Maggiore, con le sue atmosfere sospese tra sogno e realtà, diventa lo sfondo ideale per le sue storie, un luogo dell’anima che riflette la profondità e la nostalgia della sua poetica. Un particolare riconoscimento va a Tiziana Zanetti, curatrice dell’Archivio Chiara e Sereni, per il suo prezioso contributo nel sottolineare l’importanza di preservare la memoria dello scrittore attraverso l’attività dell’Archivio.
Il suo impegno nella conservazione e valorizzazione dei materiali legati a Piero Chiara rappresenta un tassello fondamentale per mantenere vivo il ricordo della sua opera e del suo lascito culturale. «Con questo volume ho voluto rendere omaggio a un maestro della narrativa italiana, restituendo la magia del suo racconto e il legame indissolubile con il Lago Maggiore, scenario privilegiato delle sue storie senza tempo. Ringrazio il Ministero dei Beni culturali per aver finanziato il progetto e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo volume», ha dichiarato Stefania Romito. Un contributo di grande valore è stato offerto anche da Furio Artoni, che con sensibilità ha condiviso un toccante ricordo del padre legato a Piero Chiara, offrendo uno spaccato autentico e personale della dimensione umana dello scrittore. Il suo intervento ha arricchito il volume con un’aneddotica preziosa, capace di restituire il calore e l’intimità di un’epoca. Un ruolo essenziale è stato svolto da Francesca Boldrini, massima esperta della vita e dell’opera di Piero Chiara, che ha generosamente messo a disposizione il suo archivio e fornito materiali di straordinaria rilevanza editoriale. Il suo supporto è stato determinante per la realizzazione di questo volume, che si propone come un omaggio rigoroso e appassionato a uno dei più grandi narratori del Novecento.
L’autrice Stefania Romito è una giornalista, scrittrice, saggista, critica letteraria e curatrice editoriale. Il suo impegno nella divulgazione culturale si distingue non solo attraverso la narrativa, ma anche grazie a numerosi saggi dedicati ai più grandi interpreti della letteratura italiana. Fondatrice e Presidente dell’Associazione culturale “Ophelia’s Friends Cultural Projects”, è vicedirettore de La Voce dell’Alto Verbano e membro di comitati culturali nazionali del MiC. Ricopre ruoli di rilievo in associazioni letterarie, tra cui l’Associazione culturale “Verso un Nuovo Rinascimento” di Milano. Ha esordito nel 2010 con Attraverso gli occhi di Emma e ha scritto saggi, raccolte liriche e romanzi thriller, tra cui Il buio dell’alba (LibroMania – DeAgostini Editore) e la serie thriller Ophelia (Alcyone Editore, 1^ ed – Collana Nuovo Rinascimento Milano – Passerino Editore, 2^ ed.). Ha ideato e condotto programmi televisivi e radiofonici culturali, di taglio letterario, e si occupa della curatela di progetti culturali in collaborazione con il MiC. Laureata con lode in Lettere Moderne all’Università di Milano, ha tenuto conferenze su autori italiani in ambito accademico e ha ricevuto numerosi premi letterari, consolidando il suo ruolo di riferimento nell’ambito della saggistica e della promozione culturale. Il prossimo 12 aprile si terrà una presentazione in anteprima del libro presso la libreria Mondadori a Milano. Per maggiori informazioni e per richiedere copie del volume, scrivere a: opheliasfriendscp@gmail.com.
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