Più di trent’anni in pista: l’Atletica Gavirtate protagonista al Panathlon Varese
Serata dedicata ai colori rossoblu nella conviviale organizzata al Golf Club. Focus sul club del presidente Carmine Pirrella che muove oltre 350 tesserati
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«Oggi capita di essere al campo in una cinquantina, magari in una serata di pioggia, e di sentir dire “siamo in quattro gatti”. In quel caso io sorrido perché trent’anni fa, quando avevamo iniziato da poco, eravamo davvero in quattro. Ma proprio perché siamo stati caparbi allora, attualmente possiamo contare su un movimento che è un fiore all’occhiello per il nostro sport e per tutta l’area».
A raccontare l’aneddoto è Carmine Pirrella, fondatore e presidente dell’Atletica Gavirate, una realtà attiva da 33 anni che è stata protagonista della tradizionale “conviviale” del Panathlon Varese, tenutasi nelle sale del Golf Club di Luvinate. Pirrella, accompagnato da Silvia Soldani e da un gruppo di allenatori (tutti cresciuti da atleti all’interno della società), ha illustrato l’attività del sodalizio rossoblu capace nel corso degli anni di diventare sempre più ampio e di ottenere risultati a livello nazionale. (in alto: Pirrella e Soldani con il presidente del Panathlon Varese, Felice Paronelli | foto Cecchin)
«Oggi abbiamo circa 350 tesserati – prosegue Pirrella – numeri rilevanti all’interno di una realtà come Gavirate che presenta numerose società di alto livello in tante discipline sportive. Noi, come le altre realtà, accogliamo praticanti da un bacino ampio, che comprende anche la Valcuvia e un’ampia area di paesi della zona del lago, ma anche qualche atleta che proviene da più lontano e che ha scelto la nostra società perché apprezza il nostro modo di lavorare».
Oggi l’atletica leggera sta vivendo un momento particolarmente buono grazie ai risultati dei tanti “big” che hanno portato risultati di prestigio all’Italia. “Big” che a differenza di un tempo partecipano anche alle attività federali come i campionati italiani, avvicinando così tanti giovani alla disciplina considerata la “regina delle Olimpiadi”.
Pirrella, imbeccato da Luca Broggini, ha anche ricordato l’episodio più curioso legato ai colori rossoblu. Il corteo di atleti che alle finali nazionali del 2017 si misero in mutande per festeggiare il decimo posto assoluto in Italia. Una goliardata che qualcuno volle punire, per la quale Pirrella finì a processo davanti alla corte federale di Roma (il tutto, come prevedibile, venne risolto senza squalifiche e con una piccola ammenda proprio per la natura scherzosa).
«Di quell’assurda vicenda mi rimane la grande solidarietà arrivata da numerose società sportive e dalle amministrazioni del nostro territorio che capirono la situazione. Lo sport è anche festa, quella volta i ragazzi esagerarono ma è chiaro che non c’erano intenti negativi e in tanto se ne accorsero. Non tutti, ma pazienza». Piuttosto, l’attenzione oggi è verso il campo di atletica del “Vittore Anessi”: la pista è stata ristrutturata di recente ma presenta già alcuni difetti e alcune problematiche. Il sindaco di Gavirate, Massimo Parola, presente alla cena, ha dichiarato di voler presto approfondire l’accaduto per ridare alla società una pista consona all’attività e ai risultati raggiunti.
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