Quattrocentocinquantamila euro da Fondazione Cariplo e Trenord per il Museo Officine dell’Acqua a Laveno
Sabato 8 negli spazi degli antichi magazzini ferroviari di Laveno, è stato reso pubblico il progetto di riqualificazione urbana del sito promosso dalla Fondazione Officine dell’Acqua. il progetto sostenuto nell’ambito del bando “Luoghi da Rigenerare”
![Presentato il progetto delle officine dell'acqua di Laveno](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/02/presentato-il-progetto-delle-officine-dell-acqua-di-laveno-1813425.610x431.jpg)
Sabato 8 febbraio, negli affascinanti spazi degli antichi magazzini ferroviari di Laveno, è stato reso pubblico il progetto di riqualificazione urbana del sito promosso dalla Fondazione Officine dell’Acqua. Sostenuto dalla Fondazione Cariplo e da Ferrovie Nord nell’ambito del bando “Luoghi da Rigenerare”, il progetto, dedicato al Museo Officine dell’Acqua, si è distinto come esempio di innovazione per la valorizzazione dei luoghi della cultura.
«Oggi non celebriamo soltanto un progetto ma un’idea di cultura che si fa motore di sviluppo, di identità, di futuro – ha commentato Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia – Le Officine dell’Acqua di Laveno Mombello non sono solo un museo: sono un simbolo della capacità della Lombardia di rigenerarsi senza mai perdere le proprie radici, di innovare senza dimenticare la propria storia. Abbiamo davanti a noi un modello di eccellenza, realizzato grazie alla visione strategica di Fondazione Cariplo, Ferrovie Nord e Fondazione Officine dell’Acqua, che hanno creduto nella possibilità di trasformare un luogo industriale in un polo culturale di primo piano. Come Regione Lombardia abbiamo voluto riconoscere le Officine dell’Acqua come Raccolta Museale perché crediamo in una cultura che non sia solo conservazione, ma esperienza, narrazione, conoscenza viva. Con le Officine dell’Acqua viene tracciato un nuovo percorso, un modello di rigenerazione che parte dalla memoria per costruire il futuro».
Per la progettualità proposta saranno stanziati oltre 500.000 euro, dei quali 330.000 erogati da Fondazione Cariplo, 120.000 da Ferrovie Nord e i rimanenti coperti dai fondi interni della Fondazione. L’intera riqualificazione urbana, avviata da oltre due anni dalla Fondazione Officine dell’Acqua in stretta collaborazione con i volontari dell’Associazione Vele d’Epoca Verbano e il Comune di Laveno Mombello, avrà così la possibilità di compiere ulteriori e fondamentali passi in vista dell’imminente riapertura al pubblico dell’intera struttura.
![Presentato il progetto delle officine dell'acqua di Laveno](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/02/presentato-il-progetto-delle-officine-dell-acqua-di-laveno-1813422.610x431.jpg)
L’area museale e didattica ha infatti ottenuto lo scorso novembre, con una delibera del consiglio di Regione Lombardia, il riconoscimento quale “Collezione Museale”, entrando a far parte del circuito museale lombardo e dei Musei Nazionali Riconosciuti: il progetto è stato presentato dai professionisti che coordineranno gli importanti lavori in parte già avviati.
Il dottor Luca Colombo, l’architetto Michele Micci e il dottor Salvatore Giallo hanno presentato nel dettaglio la tipologia degli interventi, le tempistiche di lavorazione e gli obiettivi di sostenibilità ai quali la Fondazione si ispira per la riqualificazione degli stabili e le attività didattico – museali – turistiche, che all’interno vi vengono svolte.
![Presentato il progetto delle officine dell'acqua di Laveno](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/02/presentato-il-progetto-delle-officine-dell-acqua-di-laveno-1813419.610x431.jpg)
Alla presentazione, oltre a Paolo Sivelli, il Presidente della Fondazione Officine dell’Acqua che ha aperto i lavori e fatto gli onori di casa insieme al Sindaco di Laveno Mombello Luca Carlo Maria Santagostino, erano presenti l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, il Presidente della Riserva della Biosfera Ticino Val Grande Verbano Giuseppe Barra, oltre i rappresentanti di numerose Associazioni del territorio.
Il Presidente di Ferrovie Nord Fulvio Caradonna ha sottolineato quanto questa realtà rappresenti un’eccellenza e un esempio virtuoso sia per il nostro territorio che per la ridestinazione di stabili oggi in disuso, confermando il valore del lavoro svolto per la comunità locale e per l’importante implementazione dell’attività culturale e turistica, tema di grande rilievo anche nelle politiche di Ferrovie Nord.
L’incontro si è concluso con la presentazione dei nuovi ulteriori progetti avviati in collaborazione con Camera di Commercio di Varese, Fondazione Asilo Mariuccia, Provincia di Varese, Comunità Montana Valli del Verbano e Autorità di Bacino lacuale, di forte impatto sociale e culturale. Tra questi, spicca la creazione del Museo Galleggiante, che rappresenterà un unicum in tutta la regione. Grazie, infatti, all’attività di condivisione e progettazione svolta in collaborazione con Comune di Laveno Mombello e Autorità di Bacino, un’importante parte dell’antico porto di Laveno è stata destinata ai proprietari di imbarcazioni storiche, certificate dalla Federazione Italiana Barche Storiche (FIBaS), offrendo un segno concreto di riconoscimento a coloro che si impegnano per mantenere in vita le radici di questo territorio, accudendo e mantenendo le imbarcazioni in legno dei propri avi. Questo consentirà di trasformare un angolo dello storico porto in luogo della cultura, attrattore turistico, caratterizzando in modo distintivo il borgo rivierasco del lago Maggiore.
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